Buongiorno Ragazze!
Curiosando in Rete alla scoperta di nuovi fashion designer, attività che mi diverto a praticare almeno un’ora al giorno come fosse una ginnastica abitudinaria, mi sono imbattuta per Caso ( e soprattutto per Fortuna ) in
Saina Koohnavard,
giovane fashion designer svedese pressoché sconosciuta in Italia. Ad attirare la mia attenzione sono stati gli scatti della sua nuova collezione invernale, assolutamente stravaganti, divertenti e colorati. Talmente strani da sembrare finti, costruiti al computer, assolutamente irreali.
L’ultimo lavoro della Koohnavard, la collezione autunno-inverno “(I)deal with“, è tutto costruito con l’intento di
capovolgere i capisaldi del mondo della moda.
E quale modo migliore se non quello di portare in passerella degli abiti ampi, goffi e del tutto inadatti al corpo delle modelle che li indossano?
Può sembrare una stramberia, eppure il lavoro della giovane svedese nasconde un interessante progetto di ricerca che ha come protagonista uno degli strumenti più utilizzati nella creazione degli abiti : il bozzetto.
A detta della Koohnavard ( o almeno a quanto dimostrano le sue creazioni ), gli stilisti passerebbero troppo tempo piegati a disegnare schizzi che poco avranno a che fare con gli abiti veri e propri, tralasciando elementi fondamentali come le forme del corpo femminile.
A differenza di una creazione di sartoria, uno schizzo è piatto, lineare, bidimensionale. E così sono gli abiti di Saina Koohnavard visti sfilare alla Copenaghen Fashion Week : troppo ampi, troppo pesanti, appoggiati al corpo delle modelle quasi fossero dei ritagli di carta colorati. L’effetto è strano, ma bellissimo. A metà tra una creazione di moda ed un’opera d’arte.
Forse risultano difficili da indossare, come giustamente vuole dimostrare la giovane fashion designer, ma questi abiti sono assolutamente meravigliosi, colorati oltre ogni limite, divertenti come mai era successo prima in passerella. Un modo brusco, ma sicuramente geniale, di entrare ufficialmente nel mondo dell’alta moda.
Assolutamente nella mia lista dei desideri della prossima stagione.
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