Buongiorno Ladies!
Oggi rispolveriamo dal cassettone la nostra cara magliettina a maniche corte e le dedichiamo un bello spazietto, perchè se lo merita tutto. D’altronde la nostra amica, comincia ad avere i suoi annetti e benchè sia un elemento basic, è a tutti gli effetti un evergreen, nonchè un prezioso”salva outfit”.
Certo bisogna saperla abbinare in modo vincente. E si sbaglia se si pensa di delegare tutto il glam del look alla particolarità della stampa! Così dopo vi lascerò qualche inspiration cards, di modo da allenare un po’ l’occhio e non scadere nella banalità.
Innanzitutto, le t-shirt non vanno mai in letargo: d’estate e d’inverno, sono sempre “giuste”. Gli stilisti oltre a divertirsi nello sperimentare sempre nuove fantasie e stampe 3D, da anni giocano a realizzare vere e proprie campagne di comunicazione con scritte sempre più ammiccanti, ironiche, sarcastiche e dissacranti.
Con le t-shirt esprimiamo al meglio la nostra personalità e il nostro modo di pensare. D’altronde si sa: più forte è l’omologazione e più la stravanganza e l’eccentricità cercano di farsi sentire.
Ma voi la conoscete la storia delle nostre tee? Ve la riassumo in qualche riga, così da collocarle una volta per tutte nella storia!
Si è soliti pensare che la “T-shirt story” sia iniziata intorno alla fine del ‘700, in Europa.
A quel tempo era solo un confortevole indumento intimo. Solo in seguito venne usata come capo da lavoro, data la sua praticità (non presentando maniche e colletto). Furono gli alleati, durante la guerra mondiale a notare le magliette dei soldati Europei e a renderle note e popolari in tutta l’America. Da loro arrivò il nome
T-Shirt.
Le teorie sull’origine di questa parola sono svariate. Alcuni credono, che sia riconducibile alla sua forma a “T”, altri all’uso che ne facevano i soldati durante gli allenamenti, pertanto “Training shirt”. Una terza ipotesi, un po’ più “macabra”, riporterebbe il nome alla parola “amputee” (amputato), proprio perchè caratterizzata dal non possedere le maniche.
Saranno gli anni ’50 a determinare l’uso della tee come capo d’abbigliamento moda, grazie all’influenza del cinema e di attori del calibro di James Dean in “Gioventù Bruciata” e Marlon Brando in “Un tram chiamato desiderio”.
Il cinema, infatti, a quel tempo era il medium che arrivava più al cuore della popolazione.
<< Proponeva mode innovative e lanciava nuovi miti capaci di condizionare il modo di vivere di tutti i giorni. […]>> (C.Spuri, T-shirt, il tatuaggio di stoffa. Storia e attualità formato maglietta).
La t-shirt divenne quindi un oggetto di culto e con essa presero forma tutti quei fenomeni di protesta giovanile, legati all’esigenza di libertà di espressione e di rivolta verso l’ordine societario precostituito. Nuove identità si andavano generando, parallelamente al modificarsi della cultura e dei valori. Da questo momento in poi la t-shirt venne immessa sul mercato come capo di abbigliamento da esporre con orgoglio e un pizzico d’arroganza. E a noi piace anche per questo.
Ora vi lascio le ispirazioni create a partire da una semplicissima maglietta basic. Cosa ne pensate?
Bacioni
l’ho rivalutata e mi fa impazzire!!!
un bacione tesoro
http://thefashionprincessblog.blogspot.it
Qui solo eccellenza, non mi stancherò mai di ripeterlo! L’ipotesi macabra sto cercando di togliermela dalla testa! Mi piacciono molto tutte le proposte di styling, soprattutto la prima 🙂
Baci,
Coco
Coco et La vie en rose / Bloglovin / Facebook / International Giveaway
Mi piacciono davvero molto i look che hai creato con un capo così semplice!
35 ways to wear BOYFRIEND Jeanslb-lc fashion blog
Ah eccolo!… Le adoro soprattutto con le stampe!se si vuol essere trendy non puoi non averne almeno una!!! Davvero che telepatia!!! Baci Elisabetta
No vabbè ma io ti adoroooo. Sai costruire un articolo pazzesco partendo dal più basico dei capi. Riesci a metterci tutto in modo professionale: la tua opinione, il contesto storico e la creatività di un aoutfit. Sei davvero top.
A me piace il casual chic. Colori e forme perfette.
xxx
mari
http://www.ilovegreeninspiration.com
Adoro le t-shirt!!!
Cultureandtrend Blog
Che belle idee! Il secondo look e’ quello che mi piace di più. Mi regali le rockstud???
adoro le tee con le scritte …. i look che hai creato sono tutti molto belli…
bacino
unconventionalsecrets.blogspot.it
a me piacciono moltissimo, anche con un jeans.certo il tuo party look è stupendo!
http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/smile-is-always-better-desigual/
grazie
Mari
Ciao Elisa!
Ecco come una semplice tee diventi un passe partout!
Bounweekend
http://thefashiondance.blogspot.it
Ciao cara come stai??
La tshirt bianca è il pezzo cut nel nostro armadio 😀 io la adoro 😀
ELIZABETH BAILEY BLOG
io ho una vera e propria collezione di tee “parlanti” mi piacciono troppo!
buon week end tesoro ti chiamo martedi ;)!
http://www.mrsnoone.it
kiss
ne avrò 2-3 kg 😀 e le adoro
bellissimo il 3° look
http://tr3ndygirl.com
un bacione
Uno di quei capi basici ma nel contempo assolutamente ” must have ” che salva in ogni situazione..
Bello il look casual chic.
Baci
NEW POST
http://www.angelswearheels.com
Le adoro e mi risolvono le “uscite d’urgenza”.
Sono uno di quei capi che compro spesso
Un bacione
Maggie D.
The Indian Savage diary Fashion Blog
bella questa storia della tee! James Dean <3
mi piacciono semplici ma anche con le stampe!
bacioni
http://tirateladimeno.blogspot.it/
Mitiche le T e mitico James ^^ XoxPK
https://www.facebook.com/PLWhatGoesAroundComesAround/
http://pickylachesis.wordpress.com/
Ah l’importanza della tee bianca…
Sai che non ne ho una? Proprio una bianca candida.
Solo con scritte e disegni.
Ho una canotta ma non penso faccia lo stesso
(solitamente le canotte bianche mi ricordano i camionisti con il tatuaggio I LOVE MAMMA e quindi evito di indossarle se non in palestra)
Aka mi devo attrezzare.
Buona Domenica
Xoxo
OH MY GOLD!
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