I gioielli più belli? Nascono dalle perle. Ecco Nihama e Mikiko

Buongiorno Ladies!

Oggi voglio parlarvi di un brand di accessori che mi ha conquistata per la sua femminilità pura e delicata. Sono i gioielli nati dall’eccellenza orafa vicentina Golay Buchel Italia:

Mikiko e Nihama .

Entrambi fioriscono dalle perle, non a caso, simbolo lunare e ammaliante del femmineo e della completezza.

Prima di addentrarmi nella storia di questo brand raffinato e affascinante, vorrei citare Christian Dior, che alla voce “Accessori” del suo “Piccolo dizionario della moda” avanza le seguenti affermazioni:

Sono davvero importanti per la donna ben vestita. Meno soldi potete spendere sui vostri abiti, più dovrete aver cura dei vostri accessori. Con un solo vestito e accessori differenti, si può sempre fare bella figura.

Ed è proprio vero. Se poi si pensa che appena 10 anni fa non esisteva il consumo “da fast fashion” e che ai tempi di Dior il vero lusso era recarsi dalla propria sarta per farsi creare un abito davvero speciale, il peso della sua riflessione assume ancora più valore.

Oggi come allora, nonostante tutto, dobbiamo scegliere un gioiello che ci rappresenti e che si faccia ricordare, ecco perchè ho voluto dedicare una bella paginetta a Mikiko e Nihama. Questi due marchi nascono per interpretare le diverse sensibilità femminili, ogni prezioso, infatti, è un esclusivo risultato sorto dalla creatività di talentuosi designer italiani e dalla maestria degli orafi vicentini e valenziani.

Mikiko propone creazioni eleganti e raffinate dove la perla è reinterpretata e unita all’oro e all’argento. Il classico, così, si veste di contemporaneo e diventa “per sempre”.

Il brand Nihama raccoglie creazioni briose e originali, versatili e romantiche, che rispecchiano una giovane donna curiosa e attenta alle tendenze. In pratica è impossibile non rispecchiarcisi!

L’incontro con queste meraviglie è avvenuto in uno degli appartamenti più prestigiosi di Milano, in corso Magenta, nella sublime location d’epoca Cavoli a Merenda.

Nel silenzio di una “Milano che fu” piacevolmente addolcito dalle note di un vecchio giradischi, ci siamo gustate tutte le collezioni Mikiko e Nihama tra pasticcini, servizi da tè, dolcetti e sogni melodici.

Ora vi lascio un piccolo dessert… Alcune foto dell’evento.