Good morning my faithful Ladies !
Buongiorno a tutte, mie Affezionate Ladies!
Today I finally speak to you of that day when I entered the gates of Heaven, that is of Vogue Italia, located in the “inaccessible walls” of an ancient Palace of Milan in Piazza Castello 27.
Oggi finalmente vi parlo di quel giorno in cui mi vennero aperte le porte del paradiso, ovvero di Vogue Italia, sito tra “le mura inavvicinabili” di un antico palazzo milanese in Piazza Castello 27.
While I was waiting to enter its smooth stairs (they are really so!), in the courtyard I have even seen the highest tower where Mrs. Franca Sozzani appeared at the window with her drooping long hair. She was alone and unreachable, waiting for the end of the era of fashion bloggers. AHAHAHA Neglecting Franca and reverting to my seriousness, (ahahahahah), that day I went to Vogue house to enjoy the show created specifically for the production of Vogue Archive. The magazine, in fact, to celebrate its fiftieth anniversary, wanted to overdo and digitized all its archives.
Mentre attendevo di accedere dentro le sue scale patinate (sono così davvero!) nel cortile ho persino scorto la torre più alta dalla cui finestra si affacciava Franca Sozzani, lasciando a penzoloni la sua lunga chioma. Sola e inarrivabile, in attesa della fine dell’era delle fashion blogger. AHAHAHA Tralasciando Franca e tornando alla serietà, che mi appartiene (puahahahah), quel giorno in casa Vogue mi recai per godermi l’esposizione creata ad hoc per la presentazione di Vogue Archive. La rivista, infatti, per celebrare il suo 50° anniversario ha voluto esagerare, e l’ha fatto digitalizzando tutti i suoi archivi.
A painstaking job allowed and will allow us to browse, learn and study fashion and the evolution of clothes, from our own home (click here!)
Un lavoro da certosini nerd, ha permesso e permetterà a tutti di curiosare, informarsi e studiare la moda e l’evoluzione dei costumi, da casa propria (click here!)
Maybe you have no idea of what this digital solution is great for we lovers, as well as for university students and outsiders…The fact that we have at our disposal a whole pushing history in HD along with articles, advertising, photos and much more, it means that we are living a cultural, social and economic evolution.
Cioè, forse non avete idea di quanto sia grandiosa questa soluzione digitale per noi appassionate, ma non solo, anche per studenti università e addetti ai lavori…perchè avere a disposizione un’intera storia editoriale in HD completa di articoli, pubblicità, servizi fotografici e molto altro, vuol dire vivere un’evoluzione culturale, sociale ed economica.
<<623 editions that can be consulted, more than 200,000 pages and thousands of tags to do advanced, specialized and more detailed research>>.
<< 623 numeri consultabili, più di 200 mila pagine e migliaia di tag per effettuare ricerche avanzate, specialistiche e sempre più approfondite>>.
In order to summarize briefly the history of the most famous magazine of all times, I would like to remember that Vogue Italia was born in 1961, when T. Kerman, as a manager of Condé Nast Company, contacted Roberto Kuster to invest in the magazine “Novità”. In 1964, the magazine directed by Franco Sartori, changed radically, in fact its format became larger and the services were exclusive.
Volendo riassumere brevemente la storia del periodico più famoso di sempre, ricorderei che Vogue Italia è nato nel 1961, quando T.Kerman, dirigente della Condé Nast, contattò Roberto Kuster per investire nella rivista “Novità”. Nel 1964, il magazine diretto da Franco Sartori, cambiò radicalmente, infatti il formato divenne più grande e i servizi più esclusivi.
It felt strange to browse through these past magazines on a screen. It had never happened, at least up to now, to observe the head saying “Vogue & Novità” or the face of Benedetta Barzini with an arrogant pageboy cut that was typical of the Sixties. By taking a huge leap forward, we reach 1988 when Vogue changed again with Franca Sozzani, who started a new path and decided to put on the magazine front cover the innocence portrayed by Robyn Mackintosh.
Mi ha provocato un certo effetto sfogliare queste riviste del passato su uno schermo. Osservare la testata, che recita “Vogue & Novità” o il volto di Benedetta Barzini con un caschetto arrogante tipicamente Sixties non era proprio da tutti i giorni, fino ad ora. Facendo un balzo temporale non indifferente, arriviamo così al 1988 quando Vogue si trasformerà ancora con Franca Sozzani, la quale firmerà un nuovo inizio con la scelta di portare in copertina l’innocenza interpretata da Robyn Mackintosh.
<<fashion can be used to send a message>>
<<la moda può essere utilizzata per mandare un messaggio>>
said Mrs. Sozzani and she undoubtedly achieved her goal. She kept both the consistent and the different nature of the magazine, by giving over the years a particular and interesting interpretation of contemporaneity to all of us.
afferma la Sozzani e senza dubbio c’è riuscita bene. Mantenendo l’identità del magazine coerente e differente al tempo stesso, offrendo negli anni una particolare e interessante chiave di lettura sulla contemporaneità a tutte noi.
Here is a series of photos I took in Vogue Italia house, during this unforgettable cultural trip.
Vi lascio alle foto scattate nel “ventre” di Vogue Italia, durante questa memorabile gita culturale.
Fantastico post tesoro!
un abbraccio
Nuovo post da me: http://www.milanotime.net/fashion/simple-autumn-office-look/
adoro leggerti lo sai e le risate che mi fai fare ….. con la Sozzani che attende la fine dell’era delle fashion blogger …. ahahahahah non smetto più
bacio
http://unconventionalsecrets.blogspot.it/
Che bella esperienza!! Beh la sozzani rapunzel è fantastica!!!
Don’t Call Me Fashion Blogger
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io penso non sarei più andata via, giuro!!! un abbraccio tesoro
#teamunicorni
My God! Ma è fantastico!!!
Ti invidio (in senso buono) per essere entrata nel magico regno di Vogue..che sogno!
Bravissima tesoro mio <3
http://www.thefashionprincess.it/
Ciao tesoro!
Mi sono piaciute molto le tue parole e deve essere stato bellissimo!
Un bacione
Carolina
http://www.theworldc.com
Che esperienza fantastica, posso immaginare che sogno stare li e vedere la storia di Vogue! baci Elisabetta
L’immagine della Sozzani Rapunzel è molto, molto evocativa! 😀 Bellissima l’idea di digitalizzare tutto, ora vado a dare un’occhiata nell’archivio!!!
Finalmente sono tornataa 😛
Bellissimo post tesoro!!
Darò sicuramente uno sguardo, le foto sono fantastiche
un bacione
http://mywonderrfulworld.blogspot.it/2014/10/cosmosenosano.html
wow queste sono le gite che bisogna fare! bellissimo reportage e belle foto! ora mi immergo nell’archivio di Vogue!
bacio
Carola
PursesintheKitchen.com
Meraviglia, la prossima volta voglio venire anche io!!!
Bacioni cara!
Passa a trovarmi VeryFP
deve essere stata molto emozionante, io per esempio non potrei reggere 😀
buon mercoledì
un bacione
http://tr3ndygirl.com
Una trovata geniale! Che esperienza poter accedere al quartier generale!
Preppy outfit on lb-lc fashion blog
Wow che esperienza fantastica…
mi strappi sempre un sorriso, Elisa! 😀
esperienza emozionantissima, che fortuna! peccato non esserci stata 🙁
complimenti anche per le belle foto
un bacione
http://www.tirateladimeno.it/
Che bella esperienza che ha avuto!!!
Cultureandtrend Blog
Dovevo andare anche io ma poi per impegni e problemi vari di natura logistica ho dovuto rinunciare a questa esperienza unica ed irripetibile. Grazie per averci reso pertecipi! Stupende le immagini.
X s
http://piccolipensieridistile.wordpress.com
Nice post! Lovely pictures!
xx
cvetybaby.com
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what an experienceeee!
BLOG.THE.DREAMS.COM
davvero un sogno che diventa realtà—
http://emiliasalentoeffettomoda.altervista.org/desigual-blogmodabambino-babyfashionblog-modabimbo/
grazie
Mari