Pitti Immagine Uomo (e non solo): fermi tutti, si va a Firenze

Pitti Immagine Uomo è giunto all’88esima edizione, così, insieme alle sagre di paese tipiche dell’estate, il 16 giugno presso la Fortezza da Basso di Firenze si apriranno le danze. Quando si parla di Firenze, la mia memoria ripesca sempre la figura più emblematica nel panorama moda degli anni ’50:  il caro, buon, vecchio, Giovanni Battista Giorgini. Il primo, che si prese a cuore l’imponente causa di far conoscere al mondo e alla stampa estera un’embrionale moda italiana ricca di potenziale, ma che fino ad allora si limitava a stazionare sull’uscio delle proprie botteghe di città. Correva l’anno 1951 quando alle invitate dell’alta società e della stampa veniva recapitato questo invito:

“Lo scopo della serata è di valorizzare la nostra moda. Le signore sono vivamente pregate di indossare abiti di pura ispirazione italiana”

Un po’ come allora,  il Pitti Immagine Uomo si propone di mettere in scena l’artigianalità, la ricerca ed il savoir faire italiano. Pitti Uomo, infatti, è una vera e propria kermesse nella quale scoprire le anticipazioni moda uomo della primavera estate 2016 immergendosi in suggestive installazioni di luci e colori. Una nuova sezione, Open, atta a superare le definizioni di genere, mostrerà abiti e accessori pensati per entrambi i sessi, un vero e proprio ponte di congiunzione tra due sfere troppo a lungo pensate in modo stereotipato. E poi c’è anche lui, il famoso muretto dove convintissimi Dandy e veraci Yuppies tirati a lucido faranno esibizione del proprio stile. Spettacolo nello spettacolo no?

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