Quello che gli uomini non dicono, è il mio brevissimo pamphlet che comprende tutte quelle balle seriali propinate dal genere maschile, che oggi mi va di passare in rassegna. Tra qualche giorno avrò 30 anni e un po’ di esperienza l’ho maturata. Chissà mai che possa servire a qualcuna, dato che io ormai sono sistemata con tanto di figlioletta. Una cosa che ho potuto dare per assodata, nonostante l’età anagrafica, l’esperienza, la cultura ed il ceto sociale è che l’uomo ha un tipo di cervello abbastanza banalotto, quindi il discorso su “quello che gli uomini non dicono” vale per tutti. Le loro frasi, i loro silenzi e le loro azioni sono e saranno sempre seriali, sicchè, alquanto prevedibili.
Nella top ten dei luoghi comuni recitati dagli omuncoli, si trovano tutte quelle frasi formulate per sbarazzarsi della malcapitata senza troppe menate. Perchè è molto difficile dire la verità dopo che si sono divertiti qualche sera. Le opzioni di cui si avvalgono sono 2: o filosofeggiano o preferiscono interpretare il ruolo della vittima sacrificale:
“sarà il tempo a decidere”; “non mi posso fidare”; “meriti di più” ; “non posso darti quello che stai cercando”; “ho avuto una brutta esperienza con la mia ex “; “sto attraversando un momento difficile”; “problemi sul lavoro, troppo stress”.
Questo accade quando di fronte abbiamo “i più valorosi”, perchè, se non risponde ai messaggi e non ti cerca, significa che ha messo in atto la tattica del “grande silenzio”, perciò scomparirà per sempre da lì a qualche ora.
Per quanto riguarda la categoria degli “uomini accompagnati”, più o meno felicemente fidanzati-sposati, invece, quello che gli uomini non dicono e non ammetteranno mai è:
- che hanno guardato il sedere o le tette di un’altra (eppure lo fanno appena possono);
- che sei ingrassata;
- che stai malissimo con il tuo vestito nuovo del quale vai fierissima;
- che alla cena di lavoro c’erano anche le colleghe più fighe e che si sono divertiti da matti;
- che hanno mal di testa e quindi non hanno voglia di farlo;
- che sono sospettosi quando stiamo sempre al cellulare;
- che stavi meglio prima di andare dal parrucchiere;
- che temono il confronto con i loro predecessori;
- che odiano sentire parlare delle nostre avventure passate, perchè come loro non c’è nessuno;
- che sono possessivi;
- che hanno speso più di voi per lo shopping;
- che il barbiere, in realtà, è una donna;
- che l’amore è bello, finchè dura.
Potrei continuare per ore, ma credo che a grandi linee il profilo del maschio odierno, o almeno, quello che rimane dell’uomo, sia stato tratteggiato.
images from pinterest.com
ahahahhahah non è il momento adatto ….. meglio che tengo la mia bocca chiusa sull’argomento …..
Fanc…. gli uomini
Bacissimo per te tesorina
http://unconventionalsecrets.blogspot.it
Vorrei accendere la speranza nelle donne, è vero tanti uomini sono bast…ma ce ne sono anche molti che sono degli angeli, ed io ne conosco alcuni! Baci Elisabetta
quante verità! ihhihiihhihihihiih
Tutto verissimo, ma resta il fatto che David Gandy a me mi può dire quello che gli pare :)))
Un bacio grande
http://www.mybubblyzone.com/
purtroppo il mondo è popolato da smidollati, uomini privi di attributi, poveretti che si dipingono uomini ma in fondo non sono altro che… poveretti appunto; il fatto è che spesso noi donne percepiamo subito i segnali che qualcosa non va, ma ci piace far finta di niente o meglio ancora non ammettere a noi stesse che quello che noi vorremmo credere un grand’uomo in realtà è un coglione (scusa la parola ma non avevo aggettivi al momento)
Si ci sono tanti uomini per bene, e per fortuna, ma ce ne sono tanti tanti tanti e tanti che dovrebbero vergognarsi anche solo a guardarsi riflessi nello specchio la mattina.
Un bacione
Eli
http://www.blackstarstyle.com
Un quadro perfetto di quello che c’è in giro…
Io poi sto vivendo un periodo molto particolare da questo punto di vista e devo dire che, con un po’ di amarezza, ho riscontrato parecchie cose leggendo il tuo post tesoro mio!!!
The Princess Vanilla
no vabbè le foto che hai scelto sono favolose.TOP,TOP,TOP. Sai cosa è verissimo?!? non ammetteranno mai “che sei ingrassata;che stai malissimo con il tuo vestito nuovo del quale vai fierissima;che stavi meglio prima di andare dal parrucchiere” – alla fine loro sono molto più semplici di noi e le sofisticazioni non gli piacciono mai.
tanti baci love
xxx
mari
http://www.ilovegreeninspiration.com
ahaha fantastica!! nonostante abbia 19 anni molte frasi “banali” le ho gia sentite 😛
baci
vale
http://fashionneed09.blogspot.it/
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Bello il blog! Gli uomini… mah! Aggiungerei che non ammettono mai che si ringalluzziscono se guardati da un altra donna..
http://Www.ilquadernodilalu.it
Very inspiring, love stylish men’s fashion! 😉 David Gandy looks always very chic!!
xoxo Ira
JOURNAL OF STYLE / BLOGLOVIN
Pensavo fosse più interessante e invece è stata una raccolta di luoghi comuni che, pareteticamente, appartengono all’essere umano (uomo/donna) abbastanza superficiale, figlio di quest’epoca.
Perché… se è vero che un individuo ceca una botta e via (maschio o femmina che sia), è altresì vero che esiste una controparte disponibile.
Se è vero che una parte ha la pretesa di avere tutto e subito, è anche vero che la controparte non ha l’orgoglio di scegliere (intanto), ne di farsi scoprire.
Come le leggi di mercato: se c’e Una domanda comune è perché c’e Un’offerta non indifferente.
Se le donnine desiderano che l’uomo cambi, ne devono cambiare anche le donne e viceversa.
Personalmente non credo sia colpa dell’uomo o della donna, perché si muovono in simbiosi.
La fortuna è che chi sceglie (o si lascia scegliere) con superficialità e invece chi è più maturo e seleziona molto di più.
Io ne ho 40 di anni e non ho mai avuto delusioni del genere n’e Tantomeno dovuto dare spiegazioni.
Ho troppa considerazione nei miei confronti per banalizzare ogni mia scelta.
E non sono l’unico.
Sono altresì convinto che scrivere una raccolta di banali luoghi comuni, renda un blog più interessante.
Gli uomini veri e le donne vere non sono in questa raccolta superficiale
Caro, anzi Carissimo “Piccolo Brigante”,
ma che brigantello che sei a prendere così seriamente un articolo del genere, già dichiaratamente ironico nell’incipit. Ti svelo un segreto: lo scrissi per la ricerca google e ha la stessa valenza intellettuale di una barzelletta.