Karl Lagerfeld e il lusso: ecco la sua storia

Karl Lagerfeld e il lusso.

“Il lusso è libertà di spirito, indipendenza. In breve, il politicamente scorretto. E forse il mio più grande lusso è non dovermi giustificare con nessuno.”

K.L per il mensile“How to Spend It”

Karl Lagerfeld e la moda.

Ma anche l’arte. E la fotografia. E naturalmente la cinematografia. Karl Lagerfeld a Parigi, prima che nel mondo. E non importa se nasce ad Amburgo, perché quando un artista si trasferisce sotto la Tour Eiffel il suo futuro si compie nel più vincente e naturale dei modi.

“Tutti a Parigi vorrebbero essere attori e nessuno spettatore”.
(Jean Cocteau)

Karl Lagerfeld before Chanel, Fendi e Chloé.

Una giovinezza trascorsa in mezzo ai più grandi Couturier della storia. Tra le prime esperienze ricordiamo l’apprendistato da Pierre Balmain e poi da Jean Patou. Si parla molto di Karl, ma poco della sua sfera privata. Gli occhi dietro l’occhiale scuro sono difficili da cogliere, anche per i giornalisti. Ci si può avvicinare, certo, ma come tutti i miti, qualcosa deve sempre sfuggire alla lettura per poter credere alla favola.

Karl Lagerfeld: il genio.

Ma prima di tutto l’affabulatore. Colui che ogni stagione orchestra il suo rinnovato spettacolo, scritto su spartiti di stoffe, pellami e desideri. E con Kaiser Karl si prolunga il sogno, lo stesso che vorremmo avere sotto al braccio, quello che sarebbe perfetto ad un cocktail party o che ci piacerebbe sfoggiare in un’occasione speciale.

Se vi va di leggere e conoscere qualche curiosità in più su Kaiser Karl, vi segnalo un tete a tete speciale condotto dalla Fashion Editor di Moda 24 – Il Sole 24 Ore- Giulia Crivelli, che sarà pubblicato domani sul mensile Luxury e Lifestyle How to Spend It. Un’ intervista preziosa anche per chi ha intenzione di volare a Parigi, Karl, infatti, rivelerà tutti i suoi indirizzi preferiti quali: librerie, caffè parigini non convenzionali, negozi e gallerie d’arte.

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