Gucci fall winter 2016. Una passerella lunghissima, per connettere passato e futuro, interno e esterno, reale- virtuale. Dalle profondità dell’inconscio giungono le “alien” di Alessandro Michele, ormai al culmine della loro maturazione stilistica. E il processo di straniamento si compie.
Gucci ha aperto la Milano Fashion Week e l’ha anche chiusa.
Tutto quello che non ci si aspettava di vedere è stato visto e pure di più.
Alessandro Michele ha trovato il modo di far diventare Gucci un’ossessione.
Tutto il resto non è solo vecchio, ma anche noioso e non solo per concetti creativi, ma anche per comunicazione. Volete un francesismo?
Démodé.
Mi viene da dire che le grandi Signore e i grandi Signori storici della moda, se continueranno a tirarsela così tanto rimarranno senza pubblico e senza buyer.
Gucci fall winter 2016 -17: la miscellanea di Alessandro Michele si muove serpentina tra le decadi del secolo scorso spingendosi fino al Rinascimento per riprogettare idee e contenuti, cliché e archetipi, cultura pop e cultura orientale.
Non c’è una moda, ma più mode. E stanno tutte sulla stessa passerella. Tutte inspiegabilmente coerenti tra loro.
Si può vedere chiaramente David Bowie. Il travestimento e il trasformismo fanno tendenza.
Se vesti Gucci, puoi essere chi vuoi.
Alessandro Michele regala la libertà di vestire tutto e il contrario di tutto. L’imperativo è sdrammatizzare. Ci sono le lunghezze composte anni Venti, le fantasie a tappezzeria, i cappellini con la veletta anni Sessanta, gli abiti bohemian e persino le gorgiere che fanno capolino sotto incredibili mantelli fumettistici. Ma c’è spazio anche per le esplosioni di paillettes multicolor su abiti e gonne, per le maniche a gigot adattate ai pullover e per i suoi amati fiocchi in stile dandy-geek-girl. Che dire poi del filone romantico che si dispiega su impalpabili long dress fioriti e dei calzettoni sportivi in spugna con i tacchi?
Tutto questo e molto di più è il magma creativo-psichedelico di Alessandro Michele che in 10 minuti ha bruciato una settimana di eventi milanesi. E forse anche tutte le altre fashion week.
immagini via tumblr.com
Molto bello l’abito con i pappagalli ricamati e le mille balze. Direi che la coppia
Alessandro Michele – Marco Bizzarri è un tir: 2015 chiuso a 3,89 miliardi di euro, +11,5%
sul 2014. Finalmente la svolta per il gruppo Kering 🙂
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
hai scritto un pezzo favoloso cuore, brava!!
bacini
http://www.thefashionprincess.it/
Che meraviglia l’articolo mi hai fatto venire i brividi tu dopo AM.
Bravissima
xxx
Mari
http://www.ilovegreeninspiration.com
Davvero capi molto interessanti. Belli, originali, molti anche portabili nel quotidiano e con una marea di dettagli che però non fanno a botte tra loro!!
Un bacione, Monica & Tatiana.
Ambitionofstyle.blogspot.com
Praticamente una “coolissima” alice nel paese delle meraviglie negli anni 70
Perfetto, noi la commentiamo così to….
http://nerose-accessories.blogspot.it/
B&M
Adoro quel vestito con le balze degradè e i pappagalli! *-*
Ho letto diversi articoli sulla sfilata Gucci fall winter 2016…il tuo è quello che mi è piaciuto di più, sei un portento ! Oltre che per la tua bravura nello scrivere, anche per una questione di coerenza: facile salire sul carro del vincitore ora ma con tante di queste creazioni ti ci vedrei molto, sai ? Le trovo molto in linea con il tuo stile :). Bacioni
Fashion and Cookies – fashion & beauty blog
Alessandro Michele è un vincente. Come “addetta ai lavori” nel settore marketing mi ha colpito anche la sua campagna creativa su Instagram di cui ho parlato qui: http://bit.ly/1JULILn
Il tuo pezzo è magnifico.
Love, Marianna ♥
http://www.heelsallure.com
https://www.instagram.com/mariannafarese/
Che bello questo articolo, mi piace tantissimo!
Alessia
THECHILICOOL
Hai descritto uno show pazzesco con un post “over the top”… brava Elisa!
Kisses, Paola.
Expressyourself
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Concordo…l’ho seguita in streaming, davvero bella!
lalu
d’accordissimo una collezione strepitosa
Mrs NoOne