Sfilate aperte al pubblico Milano: alla Rinascente,tu lo sapevi?
Sfilate aperte al pubblico Milano. Sembra che se ne sia parlato, ma pochissimo e male. Comunque, avete capito bene: sfilate, sì, questa settimana, dall’11 al 15 ottobre, ma alla Rinascente. E di chi, mi direte voi? Siamo molto lontani dalle “genialate” alla Demna Gvasalia maniera, che in occasione della scorsa Haute Couture Parigina, presentò la collezione invernale del suo Vetements nel tempio della moda, ovvero dentro le “Galeries LaFayette”. Ma torniamo alla Rinascente, chi sfilerà? Gucci? No, no, Gucci no. Fendi? No, bè, Fendi no. Prada? No, dai, Prada no. Allora, Alberta Ferretti? No, Alberta aveva da fare. Facciamo così, andate voi a guardare chi sono qui, perché tra i nomi dei nuovi designer, che peraltro apprezzo, emergono anche figure che hanno il vizietto di snobbare le richieste di accredito alle presentazioni e fa un po’ “senso” trovarseli a racimolare consensi nel grande magazzino di C.so Vittorio Emanuele.
Sfilate aperte al pubblico Milano, ma qui la sovraesposione non fa paura?
Ragioniamo. Quello che succede oggi è che i proprietari di un marchio di lusso possono scegliere due strade per vendere: il metodo “Americano” (v. Tommy Hilfigher o le iniziative della London Fashion Week) di tipo inclusivo, che coinvolge direttamente il pubblico, qualsiasi esso sia e, dall’altra parte, il metodo tradizionale (v. Fashion Week Milano-Parigi). Il metodo tradizionale è “esclusivo” e tende a conservare la distanza tra consumatori e stampa/influencer/blogger, per accrescere la desiderabilità dei beni. Ecco, alla luce di quanto detto l’unica cosa che mi viene da dire nel leggere i nomi di chi parteciperà all’evento “Enjoy the front row” è: “patetici”. Patetici, perché fa davvero tristezza vedere i grandi sostenitori del metodo “esclusivo” ridursi a sfilare tra gli scaffali e le scale mobili della Rinascente con i look mostrati sei mesi prima al mondo. Patetici, perché chi mai tra il pubblico accorso all’evento farà a gara per accaparrarsi un look dai 2000 euro in su. Maddai.
“In passerella sfileranno le collezioni A/I 2016-17 attualmente presenti in vetrina, ma non solo. Gli ospiti avranno la possibilità di incontrare gli stilisti senza dimenticare lo shopping istantaneo grazie alla formula “see now, buy now”.*
Avanguardia pura.
Sfilate aperte al pubblico Milano: sì, ma con roba vecchia
Praticamente con le cose che tolgono dai manichini, perché la formula del “see now buy now”, presa in prestito dall’America, funziona, ma con le collezioni nuove, non con quelle vecchie. Vecchie, perché sono state viste sette mesi fa e non in religioso silenzio come negli anni Trenta, ma spalmate in lungo e in largo su tutti i social network dagli insider della moda.
Fashion Week Milano, di serie B e alla Rinascente. Ma al target nessuno ha pensato?
Il target adatto a questo tipo di evento potrebbe essere la pensionata di Voghera (non ho nulla contro Voghera e le pensionate, ma era per rendere l’idea). Perché mi sembra presuntuoso pensare che il pubblico dai 25 ai 40 anni (Millennials) non conosca ancora i calendari della moda, non familiarizzi con Instagram, con i blog, ma soprattutto non abbia ancora le idee chiare su cosa comprare e non abbia già comprato sugli e-commerce.
La verità è che i grandi magazzini sono fuori moda (v. Macy’s) e Milano lo è ancora di più
(leggi Milano Fashion Week una realtà démodé).
Se vogliono sopravvivere, sia Milano, che la Rinascente, hanno bisogno di idee giovani e di pubblico giovane, un pubblico che non può certo accontentarsi di qualche format copiato male.
Editoriale
Zara total look
In effetti neanche lo sapevo di queste sfilate… comunque tu sei sempre pazzesca, un look semplice ma di uno chic incredibile.
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
Direi coerenza questa sconosciuta. Bellissimo editoriale. Come al solito. E bellissima tu!
Un bacio
Cristina
http://sofiscloset.it
alla faccia delle critiche io ci vado a curiosare
coerenza , target, trend forse concetti sconosciuti a molti ma è sempre evento
interessante ,forse troppo poco per chi segue la moda di professione ma comunque
degno di nota.
posso dire che amo questo editoriale di oggi? Sì concedimelo!
E poi vogliamo parlare del look di oggi? Mi fa impazzire
Kisses darling
Bellezza pour femme – fashion blog di Marzia Amaranto
pensa te …. pure questa. Le pensano proprio tutte ma secondo noi si trasforma in un niente di niente.
staremo a vedere sta FW di serie B.
Bellissima come smepre… il pink ti dona una aurea stupenda.
Baci
http://nerose-accessories.blogspot.it/
Barbara e Michela
SE MILANO è FUORI MODA, PENSA A ROMA..TRISTEZZA TOTALE!
LALU
sublime!!!!
http://www.befashion31.com/
Non conoscevo questa iniziativa. Bel post! Molto interessante
Adoro gli stivali che hai indossato
Un bacione,
Mary
Fashion secrets of a pretty girl
FACEBOOK – INSTAGRAM – TWITTER – LOOKBOOK
Sono andata a vedere chi sfila alla rinascente e certo non mi aspettavo di trovare certi nomi. Vabbè la coerenza.
Queste foto spaziali. La prima è la mia preferita. C’è moda, architettura, tutto.
xxx
Mari
Interessante, no effettivamente non ne avevo sentito parlare! Mi piace molto il tuo outfit!
http://julesonthemoon.blogspot.it/
Onestamente questa cosa non l’avevo letta o forse perché sono in arretrato con le newsletter, che giacciono ancora nella mia posta in attesa di essere aperte.
Comunque hai ragione tu.
A che servirà oggi, a ottobre inoltrato, sfilare ai grandi magazzini,
che parrà la sfilata delle boutique che si facevano una volta nella piazza del paese?
Perché tu se gggiovane e queste cose non le hai mai viste.
Ma io si.
Milano = #avanguardia
Ma proprio eh.
no , non lo sapevo .
Sempre pazzesche le tue foto
Un bacione
The Pictures are just so awesome. Specially the boots on your outfit. Great!
ovviamente se non lo sapevano a Milano, figurati io a Roma!
Lalu
Great photos. You’re a babe.
Xo,
Miki
http://mikialamode.com