Jackie Kennedy film: dove nasce il mito?
Jackie Kennedy film. E’ uscito il trailer ufficiale di “Jackie” e l’attesa in vista dell’uscita nelle sale Italiane, programmata per il 2 febbraio 2017, diventa morbosa. Il biopic, infatti, ha già vinto il premio come miglior sceneggiatura durante lo scorso Festival di Venezia e gli apprezzamenti non si sono fatti attendere. Il lungometraggio, diretto dal regista cileno Pablo Larraín e interpretato da Natalie Portman, promette di diventare un cult movie.
“Jackie” di Pablo Larraín.
Natalie Portman è Jacqueline Bouvier, vedova Kennedy. L’attrice si trova alle prese con l’interpretazione di un’intenso ritratto psicologico, che vuole indagare la verità celata dietro quel fatidico 23 novembre 1963, un periodo storico drammatico e ombroso, di cui ancora oggi si dibatte. Per fare ciò, il regista si serve del punto di vista della First Lady, territorio fino ad oggi quasi inesplorato, concentrandosi su un periodo di tempo ben delimitato, precisamente quattro giorni, a partire da poco prima dell’assassinio del Presidente.
Chi era Jackie Kennedy?
Cosa sappiamo di Lei? Il suo personaggio aleggia discreto e compito nell’immaginario comune. Discreto e compito in quanto mero prodotto di quello che fu solo il suo profilo pubblico, più che intimo. Di Lei abbiamo una fotografia poco più profonda di una figurina attaccata in un vecchio schedario scolastico, quello che manca è la realtà, l’anima di questa donna. In questo dramma, peraltro, più volte condiviso con un’altra prorompente divinità del secolo scorso, Marilyn Monroe, manca una narrazione pregnante, vera. L’intrigo amoroso incentrato su il classico triangolo: Lui, Lei e l’Altra, ha sempre avuto un ruolo di primo piano sulla stampa internazionale. Un intrigo amoroso oscuro e dannato, poiché avvolto nel mistero e nello scandalo. Politica, tradimenti e morte hanno avvolto in un silenzio ovattato l’esistenza di una donna della quale si è sempre trascurato il vissuto personale per fare spazio alla sua “presenza scenica-iconica” così tanto elogiata nelle varie Bibbie della moda più famose.
Jackie Kennedy: “Il vestito rosa“
Concludo citando l’incipit di un romanzo che ho letto qualche tempo fa e che, casualmente, offre anche un delicatissimo omaggio alla Moglie
“Novembre 1963. Ci fu quel movimento insolito, lui che si chinava come per sussurrarle qualcosa all’orecchio, in un gesto da innamorati. Lei si voltò, l’impeccabile cappellino fermo al suo posto, e istintivamente gli si avvicinò come per ricevere un bacio. I lineamenti di lui si distesero. Passò un istante prima che lei si rendesse conto di quanto stava succedendo. Fu allora che qualcosa di grigio e scuro rotolò sulla parte posteriore della limousine. Lei lo spinse via, poi cercò di afferrarlo, di tenerlo fra le sue mani come se fosse un’ala spezzata. [•••]
Battito su battito. Poi il silenzio. «Oh, no», sussurrò lei. Non era affatto un’ala. Nel trambusto, l’agente vedeva soltanto il vestito. Sapeva che la schiacciava sotto il suo peso e non poteva evitarlo; sapeva che il volto di lei premeva contro quello del marito senza riuscire a immaginarlo. Vide soltanto il rosa sotto il suo corpo. Si aspettava che urlasse, invece lei non lo fece. Un bellissimo vestito, avrebbe scritto quell’agente nelle sue memorie. La maggior parte di coloro che ricordano quel giorno a Dallas ha negli occhi il filmato sgranato in bianco e nero. Chi invece era presente ricorda l’abito. Quella mattina i numerosi invitati a un ricevimento la stavano aspettando. Il presidente scherzava sul ritardo della moglie, ma lei non era affatto in ritardo. Il suo addetto stampa sapeva che stava per fare un ingresso che difficilmente sarebbe stato dimenticato. [•••]*
immagini via pinterest.com
*Il vestito rosa, pp. 7-8,
13 maggio 2014, SPERLING & KUPFER
Quanta eleganza e bellezza. Kiss
Nuovo post “Staccare la spina…..per essere più forti di prima.” su http://www.littlefairyfashion.com
La adoro lei si che era una First Lady . L’abito rosa è iconico . Baci
http://www.therosestrawberry.com
A me questa cosa di commentare con il post del proprio blog, ancora, nel 2016 mi scuote il sistema nervoso. Perdonami la polemica, ma non lo sopporto.
In merito alla Signora, così come ti ho commentato su Facebook, penso che lei abbia fatto parte delle donne che di professione fanno:” la moglie di”, che pure questo è un lavoro che deve essere fatto bene, altrimenti rischi di aver fatto una fatica inutile, ma in sostanza non mi é mai piaciuta e non l’ho mai trovata neppure così tanto chic.
Sono spesso d’accordo con MK ma non in questo caso. Mi è sempre piaciuta molto Jackie Kennedy, è una donna che è rimasta nella storia, non penso solo come “moglie di” ma come icona di stile e di un certo modo sobrio di essere una donna comunque sempre sotto la lente di ingrandimento.
Sono poi appassionata della storia di JFK, per cui questo film davvero non vedo l’ora di vederlo!
Un bacio cara. F.
La Civetta Stilosa
Che elegante! Meravigliosa!
Un bacione,
Mary
Fashion secrets of a pretty girl
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