Biancheria intima femminile 2017: ecco cosa devi sapere sulle tendenze
Biancheria intima femminile? Era da tempo che non pronunciavo questi termini “âgées” per definire la lingerie. Ripetete: “biancheria intima” e percepitene il fattore evocativo. Non sentite l’odore? Nella testa queste due parole funzionano in modo sinestesico, ed è così che vediamo comparire la stanza della nonna, i suoi mobili in legno scuro e severo, le margheritine nel vasetto, le camice da notte inamidate del corredo di nozze, il profumo di naftalina del suo armadio e il flash tremebondo che rimanda a quelle canottiere in lanetta ingiallita che ci mettevamo da bambine.
Biancheria in effetti deriva proprio dal colore degli indumenti intimi: bianco, mentre lingeria è un gallicismo che deriva dal latino linteus (di lino). Insomma, roba antica.
Biancheria intima femminile 2017: ma diciamo pure intimo, anche se di intimo, ormai, ha ben poco
Perché dopo l’esplosione della bralette-mania(reggiseno senza ferretti, spesso a triangolo in pizzo) da indossare come sottogiacca, oggi, più di ieri, la moda propone un’ideale di donna dal fisico acerbo, perfetto per indossare la lingerie senza sconvolgere particolarmente gli ormoni maschili. Niente push-up, le maggiorate hanno fatto il loro tempo. La sensualità si desta sulla schiena o sotto il gioco di luci e ombre della velatura incostante dei body. I body, come le bralette e le sottovesti sono una delle più apprezzate tendenze moda da indossare anche di giorno con i jeans, sopra i pantaloni della tuta o sopra camicie e magliette.
Bustini e cinture corsetto per tutte le occasioni
Bustini e corsetti non sono soggetti a mode, ma oggi si indossano anche di giorno. Il casual ha fagocitato anche le più peccaminose armi di seduzione, trasformandole in “altro”.
Certo, non è una novità che la moda ripeschi dai cassetti delle camere da letto le sue ispirazioni più apprezzate: basta pensare ai corsetti di Jean Paul Gaultier, alle citazioni sensuali in stile vittoriano di Alexander McQueen, per arrivare ai bustini Dolce e Gabbana, ma con le cinture di Prada indossate senza apparente criterio sopra cappotti e piumini si giunge all’apice della contaminazione vestimentaria.
immagini via pinterest.com
I bustini “a vista” mi piacciono moltissimo..
Dovrò attrezzarmi 🙂
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