Moda primavera estate 2017: ecco i 5 macro trend
Moda primavera estate 2017: mentre ci si appresta a scoprire le collezioni femminili invernali, occorre fare un passo indietro per ripescare quello che abbiamo dimenticato sulle tendenze della stagione che sta per arrivare. Perché, nonostante il consumatore si senta molto indipendente e piuttosto anticonformista rispetto ai “diktat” imposti dall’alto delle passerelle, sappiamo bene che alla fine le sue azioni sono piuttosto prevedibili (v. Conformismo anticonformista).
Moda primavera estate 2017: ecco 5 macro tendenze chiave
- Post-minimalismo
Il Met Gala celebrerà Rei Kawakubo e non è un caso. Gli influssi della scuola Giapponese, da sempre applauditi da una nicchia di consumatori molto ristretta e preparata, oggi si scoprono in tutta la loro rigorosa espressività per essere compresi ed amati anche dalla massa. Insieme bussola e termometro sociale, questo trend nasce dall’esigenza di discrezione e chiarezza della donna contemporanea. Si prediligerà, quindi, una pulizia stilistica fatta di tagli, linee, stratificazioni e destrutturazione. Questo stile sarà così sempre più percepito come buona forma, come cura contro un’opulenza vigliacca e insolente, poco affine all’età problematica in cui si è immersi. Colori neutri, volumi ampi e ariosi e sovrapposizioni, il concetto di chic diviene sofisticato, fresco ed essenziale. Immancabili le camicie candide e morbide da indossare con compostezza , i kimono, le statement sleeves, le scamiciate e i top o gli abiti dai volumi scolpiti.
E’ l’esatto opposto della tendenza minimal, eppure, il paradosso trova giustificazione. Il fatto che questi due trend sussistano senza darsi fastidio è presto spiegato: i revival stilistici di questa decade continueranno ad avere appeal sui consumatori, finché questo mondo non aprirà loro un po’ più di speranze. La verità è che gli anni Ottanta, nel loro incredibile, quanto dubbioso, gusto estetico non passano ancora di moda, perché li rimpiangiamo come non mai. Il look anni 80 è abbondanza, eccesso: di forme, volumi, colori, luci.
- Sport
Se benessere e qualità della vita sono il nuovo lusso, l’activewear è il nuovo casual. Sfumano sempre di più i confini tra postazioni lavorative e casalinghe, tra occasioni formali e informali, è la società liquida, dove tutto si compenetra diventando sempre qualcosa di nuovo. Il vestire comodo (anzi sportivo) diventa la norma.
- Abiti delle bambole
Non è ancora il momento di abbandonare definitivamente il lato più docile e dolce del nostro essere femminucce. Ma non si tratta di romanticismo, piuttosto, divertissement. Con tulle, chiffon, balze e volant, si gioca, niente di più. Gli abiti di bambole vestono cuori di tenebra.
- Floral power
Fiori, tappezzerie e colori. La nuova stagione si apre al total flower: che sia un abito o una tuta, i fiori si arrampicano indistintamente su qualsiasi tipo di tessuto. La natura è viva, vistosa e barocca, naturalmente pop.
immagini via pinterest.com
leggi anche Cosa accadrà nel 2017 nella moda?
Che bel post, complimenti! Kiss
Nuovo post “Yclu’ e la sua anima Rockmantica” ora su http://www.littlefairyfashion.com
Il ritorno agli anni 80 ti dirò che mi piace!! Forse più di tutti !!!!
Bacioni
http://www.glitterchampagne.com