Femminismo oggi, una parola che fa tendenza. E basta
Femminismo oggi. “Femminismo”, una parola che piace tanto alle Signore, ma di cui non sanno cosa farsene. Perché le prime a smentire le loro buone parole, sono proprio le donne. Le stesse che diventano “carnefici” della loro medesima condizione vestendo i panni di un bigottismo velenoso, guidato da sentimenti contrastanti quali: invidia, gelosia, insicurezza, insoddisfazione (ultimo caso Emma Watson su Vanity Fair).
I pregiudizi di genere? Li conservano gli uomini, ma li alimentano le donne.
Femmismo oggi: da Maria Grazia Chiuri a Miuccia Prada & Co.
La moda ci racconta sempre cose che la gente vuole sentirsi dire e gli stilisti si sono pronunciati piuttosto chiaramente in queste 4 settimane di sfilate: le donne hanno smesso di vestirsi, perché hanno cominciato a ripararsi. Il vestito armatura e/o arma è stata la risposta.
La donna cerca degli “involucri”. Involucri minacciosi e intimidatori, tanto più aggressivi, quanto più grandi sono le sue ambizioni.”Involucri” sempre più temibili dentro cui affrontare il quotidiano.
Ambizioni ed empowerment
L’ empowerment femminile che si sfoga con così tanta irruenza sulle passerelle, produce, in realtà, solo molta confusione. Se siamo ancora qui a vagare tra pavimenti di pece e soffitti di cristallo è colpa nostra. Se l’uguaglianza che si desidera e, se tutti i diritti che si pretendono, rimangono appesi nell’armadio, non si va da nessuna parte.
Femministe di moda
Perché di “femminismo”non basta parlarne, tanto meno “vestirne“. Oltre alle difficoltà preesistenti -generate dai condizionamenti imposti da una società nata e cresciuta maschilista- si deve riconoscere che il processo di cambiamento tende ancora a riguardare singole persone, piuttosto che la comunità.
Per una donna di successo ce ne saranno almeno 5, tra le sue conoscenze, che si impegneranno nel contrastarne l’operato. Altro che principesse, piuttosto, streghe cattive.
Troppa insicurezza. La paura affossa il cambiamento
Forse il “gentil sesso” è ancora troppo debole per poter vivere il concetto odierno di “femminismo” in modo pratico. L’insicurezza non aiuta, la scarsa fiducia nelle proprie possibilità, infatti, induce a vivere una possibile cooperazione come competizione.
Il problema di base, non consiste negli ostacoli imposti dagli uomini, ma in quelli dettati dallo stesso universo femminile, legati alla mancanza di sicurezza. *
(stilista e fondatrice di Tory Burch Foundation)
Verso un nuovo modo di vivere la condizione femminile
Femminismo è fiducia, nel proprio corpo e nel proprio sesso. Femminismo è stima, femminismo è intelligenza e comprensione. Femminismo è orgoglio, grazia, eleganza e anche apparenza. Apparenza pensata e non svilita.
The body is not a thing, it is a situation: it is our grasp on the world and our sketch of our project.
Simone de Beauvoir, “The Second Sex”
Quando le donne sono depresse mangiano o fanno shopping. Gli uomini invadono un’altra nazione.
(Elayne Boosler)
Un post che fa riflettere e mi piace tantissimo l’ultima frase che hai scritto. Brava!
“Elisabetta Franchi La mia Bambina, in passerella durante la MFW” ora su http://www.littlefairyfashion.com
Come sempre non sbagli un colpo, un look girly rock fighissimo! Foto strepitose come sempre.
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
Questo chiodo effetto metal lo stavo per comprare anche io, bellissimo !!!!
http://www.glitterchampagne.com
Adoro la borsa, ma la giacca è straordinaria!
Un bacione,
Mary
Fashion secrets of a pretty girl
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Bell’articolo Elisa!
C’è tanta “carne” e sostanza …noi donne se facessimo davvero gruppo saremmo invincibili!
Foto meravigliose come al solito…
Great styling
Regards
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