Sfilate 2017: facciamo il punto della situazione
Sfilate 2017 autunno inverno. Dopo un mese di fashion show, si tirano le somme. Abbiamo visto sfilare di TUTTO. Per lo più un tutto uguale, ma diverso, in una parola: spersonalizzato.
Il sistema moda si è mosso, ancora una volta, come un gigante ubriaco di visibilità. Ha parlato tante lingue, ma tutte votate alla ricerca di una popolarità immediata. Le solite 2 modelle, i soliti 10 influencer, il solito spettacolo, insomma, sempre le solite “stories”. Ma cosa è rimasto?
Confusione di moda. Le identità dei marchi rischiano di sfumare in una volgare indistinzione
E’ giunto il tempo della “moda indistinta”, dove un marchio vale l’altro. Le collezioni si assomigliano sempre di più (puntando su un “casual style” sempre più casuale, dove ogni pezzo va per conto suo), i marchi si fanno sempre più simili.
Distinzione e imitazione
sono sempre stati i fattori fondanti della moda, ma cosa succede quando l’elemento “distinzione” non è più percepito come tale dalla comunità? Se il ready to wear lo vedi a Parigi, ma lo compri a poco prezzo e quando ti pare da Zara o su Asos?
La moda in tilt: il lusso non ti distingue
Perché non si distingue.
L’abbigliamento ha un doppio significato, perché con esso l’individuo si trasforma: in primo luogo si eleva ai suoi propri occhi e poi agli occhi degli altri.*
Se la moda è sempre stata “di classe”, oggi è solo l‘ “individualismo tribale” di Instagram a guidare i consumi. Consumi visivi rapidi, incoerenti e viziati da un contesto sociale caotico e disturbato dall’assenza di riferimenti e valori culturali stabili.
I marchi hanno scelto di non scegliere e di compiacere tutti
mandando in passerella micro particelle di identità multiformi, deliranti, disordinate. E mentre pensavamo di aver capito già tutto su Demna Gvasalia, oggi non possiamo fare altro che rendergli onore.
Demna Gvasalia detta coerenza producendo collezioni vistosamente destabilizzanti, ma incredibilmente aderenti alla realtà. Realtà che noi stessi non fatichiamo a riconoscere. Se prima respingevamo il suo operato, ora ci tocca accettarlo, perlomeno per la sua onestà.
“La mia prima priorità era quella di comprendere la metodologia di Cristóbal, il suo lavoro attorno al corpo, e come farlo oggi” .
La sfilata di Balenciaga è stata la più applaudita, essenziale e abbondante, ma prima di tutto riconoscibile, unica. Una “streetwear-couture”, dove gli accessori ( es. le maxi borse) e i dettagli (v. le tasche o la sperimentazione di materiali estranei al mondo della moda) diventano elementi primari.
“I love that clothes can make people think, maybe about something not even clothes-related. We need to question things. If we don’t do that today, we’re doomed “.
immagini via tumblr.com
Uno show, che al di là dei gusti personali, deve essere considerato per la sua portata simbolica e per la sua innovativa lettura della realtà. Una sfilata architettonica e pragmatica in perfetta continuità con il lavoro del suo fondatore e aderente allo spirito del tempo.
La verità è che qualcosa del “pensiero Demna”, lo abbiamo già fatto nostro. Anche se era una delle ultime cose che avremmo voluto.
*Sociologia della moda, F. Monneyron, pp.50-51, Editori Laterza,2008
Totalmente daccordo con quello che hai scritto, ormai sembra che i brand del lusso non abbiano più la necessità di distinguersi da altri. stessi colori, stesse stampe, stessi 2-3 trend che girano, logomania a palate. Ho quasi apprezzato di più la collezione H&M Studio.
Comunque é la prima volta che commento ma volevo dirti che trovo i tuoi articoli sempre molto interessanti 🙂
Buona Domenica!
Giulia
adoro il tuo look elisa!!
xoxo
vale
http://www.fashionneed09.com
Adoro gli stivali!
Un bacione,
Mary
Fashion secrets of a pretty girl
FACEBOOK – INSTAGRAM – TWITTER – LOOKBOOK
Bellissimo post e look strepitoso, adoro i jeans e la giacca =)
Fashion and Cookies – fashion and beauty blog
Sarò ripetitiva ma trovo i tuoi articoli sempre molto interessanti e ci fanno riflettere. Kiss
Nuovo post “Mini Bag Kids – Must Have SS17” ora sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com
Hai sempre ragione, analisi perfetta!
E perfetto come sempre il tuo look, jeans fighissimi!
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
verissimo, ormai sembra tutto piatto, tutto uguale, non si distingue un marchio dall’altro, una stagione dall’altra, sembra tutto continuativo senza nulla di veramente nuovo!!
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/
I tuoi editoriali sono sempre molto veritieri e le tue foto super!!
Bacioni
http://www.glitterchampagne.com
bellissima la tua analisi e, come sai, anche io ho adorato il balenciaga di demna.
xxx
mari
http://www.ilovegreeninspiration.com