Cosa spinge a comprare il lusso oggi?
Cosa spinge a comprare il lusso?L’impulso irrazionale che induceva una grande fetta della popolazione a spendere folli cifre per abbigliamento e accessori di lusso, ormai, è storia vecchia. Storia vecchia -almeno in Occidente-, perché si dice che il consumo edonistico sia stato rimpiazzato da quello critico. Nonostante, le strategie persuasive impiegate dai grandi marchi, quindi, lo shopping contemporaneo tenderebbe a ripiegarsi sempre di più su pezzi economici e/o di qualità medio alta, preferibilmente, questi ultimi, votati all’ ecosostenibilità.
Cosa spinge a comprare il lusso quando una società entra in un regime di crisi e incertezza come quella di oggi?
Semplicemente niente. L’acquisto appare ingiustificato e questo accade perché nella gerarchia dei bisogni si torna a dare priorità alle fondamenta della piramide, ovvero: ai bisogni fisiologici e a quelli inerenti la sicurezza. Non è certamente un caso se una recente ricerca svolta dall’investment bank Piper Jaffray e ripresa da Wwd, documenta che i teenager statunitensi spendono più per il cibo di quanto non facciano per la moda*. Un segno d’allarme inequivocabile.
Empowerment, Femminismo e Futuro:
la tendenza politica “eroica” cavalcata dal lusso si preoccupa di cambiare il mondo per darsi un tono e un ruolo (sociale), peccato che sia solo business e niente arrosto, nonché la ripetizione di una storia già scritta e di battaglie già combattute (qualche nome? Coco Chanel, Yves Saint Laurent, Vivienne Westwood etc.).
Alla ricerca dell’autenticità perduta
In un mondo di menzogne, privo di ideali e riferimenti la popolazione diventa più scaltra, indifferente e soprattutto diffidente. Ecco perché le promesse melodiose della moda (soprattutto del lusso) arrivano alle orecchie dei più giovani e disillusi consumatori sotto forma di suoni indecifrabili, retorici, ridondanti e, naturalmente, non sortiscono alcun effetto.
La gente ha bisogno di verità e il lusso, in particolare, deve tornare a vendere creatività vera
Lo straordinario fotografo e”fantasista” Tim Walker afferma che bellezza e verità sono strettamente collegate (come già sosteneva Platone). La creatività, per Walker, è sempre qualcosa che riguarda la ricerca dell’autenticità e della verità. Solo in questi termini si può parlare di arte.
“You cannot manipulate or lie in true art”
Tim Walker
Purtroppo, però la moda non ha più niente a che fare con l’arte e sembra che nemmeno le interessi.
In principio c’era il couturier, sostituito poi dalla figura dello stilista e ora dai “direttori creativi”.
La moda così, assume i tratti di un’organizzazione industriale volta a ingolosire la massa, mentre la dimensione creativa si perde in una spirale di negoziazioni commerciali volte a massimizzare le vendite.
Il business ha sbeffeggiato l’arte,
ecco perché prêt-à–porter e fast fashion si sono sovrapposti, diventando concorrenti.
In una recente intervista il vecchio Karl Lagerfeld sbottava contro i più applauditi direttori creativi del momento, accusandoli di non saper nemmeno disegnare le bozze dei loro abiti, poiché di competenza del cosiddetto “team creativo”. E ha ragione, il mestiere si è perso, insieme agli obiettivi e alla magia della moda.
Tranne rare eccezioni, il direttore creativo è una figura che si avvicina più allo stylist, che allo stilista. E, certamente, l’arte della moda è un’altra storia.
*http://www.pambianconews.com/2017/04/12/teenager-americani-scelgono-nike-lo-sportswear-212891/
Sempre interessante leggerti…outfit artistico
Fantastico questo loo e i jeans li adoro . Baci
http://www.therosestrawberry.com/
Post interessante e look strepitoso come sempre. Kiss
Nuovo post “Top con righe e volant per un look casual/chic” ora su http://www.littlefairyfashion.com
Fighissima, questo top è strepitoso!! Come sempre shooting fantastico!
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
Il lusso attira da sempre, è quella cosa proibita, che sappiamo di non poter avere perciò diventa sempre più affascinante!!
Quanto mi piacciono i tuoi jeans!!!!
Bacioni
http://www.glitterchampagne.com
Amazing outfit, in love with those pants!