La moda è superficiale: il processo a Chanel per quel boomerang
La moda è superficiale: tutta colpa di quel benedetto boomerang. Si direbbe che in questo periodo il gruppo Chanel non ne imbrocchi una giusta. Lasciando un momento da parte l’inconsistenza creativa che da qualche anno alberga nella testa bianca di Karl Lagerfeld, vorrei spostare l’attenzione su un fattaccio, alquanto spassoso, accaduto proprio pochi giorni fa.
Tutto ci si poteva aspettare dal gruppo dei Wertheimer, tranne che aizzasse il livore degli aborigeni Australiani
“I boomerang sono un simbolo importante del patrimonio aborigeno australiano e le raffigurazioni dello strumento appaiono in antichi disegni impressi nelle rocce che potrebbero essere tra i più antichi mai fatti dagli esseri umani. […]”
Ma come è successo?
Tutto il putiferio è nato dopo che una delle solite “anonime Star” (in questo caso, pure piuttosto inquietante) di Instagram ha pubblicato il nuovo cadeau ,appartenente alla pre-collezione SS2017, sui social.
Doppio oltraggio, perché non solo il fantomatico boomerang è stato privato del suo valore culturale tradizionale -dopo essere stato marchiato con la doppia C-, ma è stata violata anche la sua “moralità”, dato il prezzo (1260 euro).
Un pandemonio è stato sollevato
intorno a questa “appropriazione culturale indebita“, tant’è che Maison Chanel, dopo essere stata pubblicamente umiliata e aggredita dal popolo “affamato” di controversie, ha pure dovuto chiedere pubblicamente venia per l’accaduto, cercando giustificazioni plausibili.
Come se fosse il primo marchio di moda a saccheggiare “patrimoni culturali” per mero consumo.
Come se al posto di borsette le aziende di lusso mettessero in commercio simboli in grado di plasmare e ridefinire gli atteggiamenti e i comportamenti dell’umanità intera. Una volta, non di certo oggigiorno.
Processo al superficiale: ma la moda, non sta pretendendo altro,
ma soprattutto, NOI, alla moda non stiamo chiedendo altro. E lo spasmodico desiderio di novità iniettato da Instagram a cui, come sonnambuli, obbediamo quotidianamente, non fa che rinforzarne la sua futilità.
La moda contemporanea è superficiale, perché il nostro vivere lo è. Perché noi lo siamo.
Sarebbe il caso di adeguare alla realtà dei fatti anche le nostre aspettative
Per concludere, il reato non sussiste, il caso è chiuso, e che la decorazione della vita continui come più vi piace.
immagine copertina via pinterest.com
A wondeful outfit 😉
https://4highheelsfans.wordpress.com/2017/05/18/platinium-blogs/
Mi spiace, ma stavolta ti copio: voglio questo top strepitosooooooooooooooo!!!! vado subito a cercarlo! 🙂
Perfetta come sempre, foto fantastiche.
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
FAVOLOSO questo top… lo amoooo!!!!
http://www.unconventionalsecrets.com/
Si cerca sempre la profondità delle cose quando navighiamo costantemente nel superficiale…
bacio!
N
http://www.naylac.com
Bellissimo questo top!!! Bellissime foto!!
http://www.glitterchampagne.com
Belle queste scarpe!
Un bacione,
Mariateresa Scotti
Fashion secrets of a pretty girl
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buon martedì!!!
baci
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