Balenciaga SS 2018: homo praticus, homo rapidus, homo bifidus
Balenciaga SS 2018 uomo: l’inclusione del diverso, il mito Europeo e i doveri famigliari. Tutto è possibile nella fantasia di Demna Gvasalia, peccato che gli uomini reali non lo sappiano.
Balenciaga SS 2018: l’uomo giusto per me e per te
Demna Gvasalia sprona i DAMERINI immacolati del 2017 a lasciare perdere la vanità, per darsi da fare. Oltre ai borsoni in stile Ikea, i nostri uomini hanno accessori viventi da mostrare: bambini scimmiette da portare a scuola, a tennis, a nuoto, al parco. Sono uomini attivi, ma non sui social, nella vita reale.
L’homo Bifidus agisce come una purga e ti libera dai problemi, ma magari fosse davvero così.
Questa sfilata è fatta per gli uomini, ma compiace le donne
E non solo perché il leitmotiv a cui ci ha abituato Demna Gvasalia è orgogliosamente “transgender” (potremmo tranquillamente indossare quasi tutta la collezione Uomo), ma perché per la prima volta sfila un uomo impegnato, nonostante il suo abbigliamento svogliato tenda a depistarci.
Noi donne vogliamo uomini più brutti, ma impegnati. Vogliamo gli uomini Bifidus.
La collezione SS 2018 Balenciaga
La colonna sonora è la rapidità, l’assenza di tempo.
Demna crea il bisogno e mostra la cura.
La sua sperimentazione riguarda vecchie glorie anni 80. Su di esse viene celebrata la vestizione casuale.
L’uomo Balenciaga è l’epifania dell‘anti-fashion. Si veste proprio perché deve, di fretta e con capi che sembrano già usati, almeno 30 anni fa.
A questi pezzi sbiaditi e XXL, tra cui emerge l’insistente utilizzo delle mitiche felpe in acetato, delle giacche squadrate e delle terribili camicette a mezze maniche, ci accorgiamo di qualche guizzo citazionistico dedicato a “Maître” Cristobal. Già usato nella collezione invernale femminile, ritorna l‘impermeable, nella versione felpa o in quella modello “poncho” trasparente (molto meno profilattico, rispetto alla variante femminile). Evidentemente una plastificazione necessaria per favorire la massima praticità dell’homo rapidus odierno.
Insisto: w l’uomo brutto di Balenciaga, ne abbiamo proprio TANTO bisogno. Almeno, io di sicuro.
immagini via tumblr.com
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