Festival di Cannes 2018: è l’era dei red carpet impegnati
Festival di Cannes 2018: serata d’apertura all’insegna della sostenibilità, dei diritti e della dissimulazione della ricchezza.
Di questi tempi, ogni occasione è buona per fare ammenda (Met Gala a parte) e dare prova di integrità morale, se poi sotto i piedi si hanno tappeti rossi e si parla di cinema la tentazione di strafare diventa irrefrenabile.
Così, non sfuma nemmeno sulla Croisette il black code da penitenza lanciato prontamente ai Golden Globe dalle STAR per lavarsi spirito e faccia di fronte ad un mondo molto ingenuo e tanto indignato per le marachelle dei ricchi produttori.
Ancora una volta il tappeto si tinge di rosso vergogna e si impregna di austerità in modo che trapeli solo un forte sentimento di compunzione. Il cinema tenta così di purificarsi attraverso i suoi paladini, presi recentemente alla sprovvista e visibilmente costernati dagli incresciosi scandali da Harvey Weinstein in poi.
Le protagoniste della serata d’apertura vanno in nero ed entrambe sfoggiano abiti vecchi
Parsimonia, responsabilità e modestia, parsimonia, responsabilità e modestia, parsimonia, responsabilità e modestia.
Se la Cruz si accontenta di uno Chanel invecchiato, la Blanchett supera tutti esibendo un abito Armani Privé già indossato ai Golden Globe nel 2014*.
Chissà chi avrà la meglio in questa lotta alla frugalità?
Ma soprattutto chissà se servirà davvero a qualcosa.
Una cosa è certa, le star del cinema di nero vestite come prefiche “chiangimorte”,
almeno, avranno la possibilità di calarsi maggiormente nella parte drammatica dopo il divieto di scattarsi i selfie sul red carpet. Quest’anno, infatti, l’uso dello smartphone è stato bandito
“A Cannes si va per guardare, non per essere visti» E poi: «In più 9 volte su 10 sono brutti».
Thierry Fremaux, curatore del Festival di Cannes
-idolo-
*per un lusso più sostenibile, un’iniziativa condotta, anno dopo anno, dal Green Carpet Challenge, iniziativa creata da Livia Firth e promossa da Eco-Age che sta portando, sui red carpet degli eventi più importanti al mondo, il messaggio, importante, della bellezza del riutilizzo di capi (anche quelli del red carpet) contro la politica del one time only.
immagini Instagram
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