Cosa regalo al mio ragazzo: hai visto i nuovi orologi Diesel?
Cosa regalo al mio ragazzo, se non ho minimamente idea di cosa possa piacergli? Considerato che i profumi sono una questione troppo personale, che con il vestiario si rischia di sbagliare la taglia e che le cravatte, ormai, vengono usate solo quelli che vanno a farsi fotografare al Pitti, ci rimangono gli orologi. L’orologio è sempre un buon compromesso tra moda e utilità.
Ma quali orologi? Io vi consiglio di orientare la scelta su di un buon marchio con un design accattivante e ad un prezzo ragionevole. Sono diversi i brand che soddisfano queste caratteristiche, come Diesel, ad esempio.
Le donne vogliono gli orologi da uomo
Era naturale fosse così, d’ altronde tutto è diventato over: a cominciare dalle giacche, passando per bluse, per i cappotti, per le scarpe (soprannominate, non a caso, “daddy sneakers” -del papà-, vedi le Triple S Balenciaga) e le borse. Era, pertanto, inevitabile che le nuove grandi (gigantesche) donne, incominciassero a disfarsi dei piccoli orologi.
L’orologio come dettaglio di classe da non trascurare. Chi lo indossa fa la differenza
Gli orologi diesel si fanno notare, infatti, hanno un design di tipo industriale molto robusto e potente, in una parola: graffiante. L’appeal giovane e non convenzionale proprio del brand contraddistinguono ogni modello, persino quelli più tecnologici.
Quando l’orologio è diventato esteticamente appagante anche per l’uomo
Tutti ricorderanno l’Avvocato, Italianissima icona di stile famosa anche per la sua maniacale passione per gli orologi sopra il polsino ( indossato così per non rovinare il bordo delle camice con lo strofinio del quadrante), eppure, pochi conoscono la storia dell’orologio da polso e, soprattutto, ignorano che nacque per le donne.
Ripercorrendo la storia dell’orologio apprendiamo che questo oggetto ebbe natali nobilissimi,
infatti, pur non esistendo l’orologio da polso come lo intendiamo noi oggi (invenzione del 1900), questo prezioso bene era un vanto destinato ad una ristretta cerchia di potenti figure quali: re, regine e altri membri dell’aristocrazia.
L’orologio (talvolta anche più di uno) veniva indossato sulla cintura, sugli anelli, sulle spille, sulle collane, insomma, ovunque potesse essere ben visibile e, fatto ancora più curioso, non aveva genere. Era unisex, proprio come sta accadendo oggi.
L’orologio da polso, come dicevo poco sopra, invece, fa il suo ingresso nella storia alla fine del XIX ed era comunemente considerato un accessorio femminile, in quanto gli uomini erano abituati a utilizzare i più discreti orologi da tasca. Solo con l’avvento della Grande Guerra la mancanza di praticità del modello da tasca fece sì che questi fossero definitamente sostituiti con quelli da polso sdoganando definitivamente la loro caratterizzazione femminile. Da lì a poco il cinema Hollywoodiano avrebbe reso l’orologio l’accessorio più desiderato da uomini e donne.
Nonostante la tecnologia scalpitante superi ogni giorno i propri limiti, nessuno oggetto riuscirà mai a soppiantare il fascino di indossare un oggetto di design al polso.
immagine via pinterest.com
adoro gli orologi, molto belli questi della Diesel!!
baci
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