prada-t-shirt-3-pack, prada magliette,prada tshirt 3x1
Analisi & ApprofondimentoIn tendenzaModa

Prada t-shirt 3 pack? Ecco la moda estetica dei nuovi poveri borghesi

Prada t-shirt 3 pack o Prada OBVIOUS CLASSICS #1. Cosa si nasconde dietro il boom di t-shirt bianche vendute in “formato convenienza” senza logo?

Un involucro di plastica (ça va sans dire), che non è per niente eco, ma fa tanto figo su Instagram per gli “aesthetic hunter” e un testo, o meglio, una dichiarazione d’intenti che celebra il lusso della semplicità, ecco l’ultima trovata del marketing di Prada. Lo stesso team marketing che dopo il successo della riedizione della sua GLORIOSA LINEA NYLON ANNI 90′, ora entra a gamba tesa nel mercato del LUSSO DEMOCRATICO dei vari Gucci, Fendi &Co. alla maniera più elementare e profittevole possibile: con le t-shirt bianche vendute a pacchi di 3.

Prendi 3 paghi 1: anche i poveri vestono Prada

Le t-shirt bianche Prada disponibili in formato “famiglia”, sono spogliate di tutto, perché l’estetica lapidaria del NO LOGO oltre a essere molto cool permette di abbattere i costi produzione e di moltiplicare il ricarico, senza perdere di esclusività. E poi, l’importante è la foto su Instagram e per quella c’è il packaging a fare il suo dovere.

Ben 3 T-shirt bianche al prezzo di una (240 euro), “perché tutti hanno diritto di vestire Prada ed elevare il proprio status sociale”, anche se il prodotto è banale, ma per fortuna, si può sempre dire BASICO, o, ancora meglio, MINIMAL.

Prada t-shirt 3 pack: la divisa minimal e la restaurazione del nuovo borghese

Le tre magliette sono etichettate Prada, ma con discrezione, d’altronde, il codice del nuovo (disagiato) borghese contemporaneo, pretende l’osservazione di uno stile sobrio ed essenziale. Il linguaggio vestimentario di questo nuovo personaggio metropolitano, che si oppone alla moda un po’ per morale e un po’ tanto per mancanza di liquidità, quindi, è fatto di uniformi austere. L’esagerazione non è contemplata ed è oltremodo sconsigliato mostrare il proprio potere d’acquisto attraverso l’esibizione dei loghi. Il logo, infatti, giudicato così volgare da esibire, viene schifato sull’abbigliamento, ma viene apprezzato sui feed di Instagram. E qui si ritorna alla grande mossa del packaging “esteticamente accattivante” del pacco t-shirt.

Le t-shirt Prada non sono fatte per essere indossate, al consumatore interessa solo il packaging

Come accennavo, queste t-shirt hanno un involucro pensato apposta per essere condiviso sul feed di Instagram per segnalare nella comunità il proprio snobismo borghese di cui parlavo sopra.

Quello che viene riportato sul “povero” imballaggio delle magliette in cotone è un’opera d’arte di persuasione occulta: si celebrano il gusto sofisticato per il minimal, il pragmatismo estetico, l’essenzialità e il lusso della semplicità.

E noi già ci immaginiamo la signora Miuccia Prada dietro una scrivania di cristallo progettata da qualche tizio dal nome impronunciabile amico suo, intenta a buttare giù questi propositi in una stanza glaciale e asettica della sua “torre d’avorio” nel quartier generale in via Largo Isarco 2 a Milano.

E così, umilmente, accettiamo come una religione anche questo nuovo sviluppo di moda pensato per poveri che non vogliono rinunciare a Prada.

Perinde ac cadaver!

Lo snobismo borghese del 2020

non ha nulla dell’eroismo decadente dei dandy di fine ‘800, ma è, piuttosto, una conseguenza del denso clima di crisi da cui i consumatori Occidentali non riescono a uscire. Questi individui, infatti, essendo sempre più divisi tra sensi di colpa per gli acquisti futili (in parte anche per la responsabilità ambientale), cercano di dare un senso allo spreco tentando di ricercare qualcosa di più appagante a livello concettuale per smarcarsi dalla massa, ancora intenta a comprare cinture Gucci. E in questo senso la dichiarazione d’intenti che si legge sul bustino di plastica delle pacco Prada è la risposta più azzeccata che il team marketing potesse inventarsi per intercettare il bisogno di distinzione della una nuova indigente borghesia snob.

Non sei povero, sei minimal e intelligente“.

Lo dice anche Miuccia.

In caso non ti piacesse Prada, anche Jil Sander propone il formato 3 al prezzo di uno, la scusa è la medesima, il prezzo, invece, leggermente più costoso, siamo sui 500,00 euro, ma il logo si vede un po’ di più.

immagini via pinterest.com

Vogue Italia gennaio 2020 senza fotografie: ma cosa significa davvero cambiamento?

Previous article

La moda del 2020 o la moda dei sospiri durante l’apocalisse

Next article

You may also like

Comments

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *