Balenciaga ha già esaurito tutte le sue collane colorate con cuoricini, stelle e quadrifogli, rigorosamente in plastica a soli 595 euro, ma com’è possibile?
Ti ricordi degli anni ’90, quando in edicola si compravano le bustine dei ciucci di plastica da attaccare alle collanine colorate o di caucciù per 500 lire? Oggi, purtroppo, i tempi sono molto diversi e partendo dal presupposto che, passati i 35, vorrei sperare che tu ti tenga alla larga da questo genere di accessori, la domanda è: perché mai un teenager nato nel 2002 dovrebbe comprarsi gingilli che simulano un periodo di cui non sa niente e che oggi non significano nulla?
Al di là del costo delle collanine colorate di Balenciaga o Bottega Veneta, simbolo di un grezzo e ostentato disprezzo per il senso delle cose e la bellezza, questi brutti oggetti non manterranno mai le loro promesse gioconde: questa carica così giocosa, infatti, sarà solo una smorfia di terrore girata al contrario. Il terrore di chi si ostina a non vedere la realtà per quella che è, il terrore di chi non può fare altro che produrre simulacri privi di senso, il terrore di chi ha smesso di pensare con la propria testa.
Collane colorate e nostalgia per esorcizzare le tenebre di oggi
“Questi pezzi hanno un valore emotivo perché fanno sentire gli acquirenti bene e al sicuro”.*
[Ryan Kleman, responsabile acquisti accessori di Moda Operandi]
“Le persone hanno un disperato bisogno di iniettare un senso di divertimento e giocosità nel loro guardaroba dopo un anno di serrature e pantaloni della tuta.”
[Forbes Bell, psicologa dei consumatori]*
Come si può pensare, dopo tutto quello che continua ad accadere a livello politico, sociale, informativo, economico, finanziario, antropologico e culturale di ritrovare il buonumore schiacciando la realtà sotto una parata kitsch di colori, pupazzetti, smile e cuoricini?
Parallelismi terapeutici: collane di perline colorate, fiori e colori nella moda stanno al benessere, come il vaccino sta alla salvezza
Avete notato con quanta arroganza molte collezioni estive, arrivate negli store contemporaneamente ai vaccini, siano tinte di colori saturi? Anche loro, come i primi, fanno parte della terapia: una medicina scacciapensieri che consenta il germogliare di uno scambio di significati sottili, ma ineluttabili tra un contesto e l’altro, quello sanitario e quello dell’intrattenimento consumistico.
Si tratta di un abile gioco di rimandi in cui in nome del profitto vengono offerti vari lasciapassare per la felicità che si intersecano e si intrecciano confondendo premesse e promesse e che al singolo richiedono “solo” una consensuale rinuncia a qualsiasi forma di ragionamento logico.
Il consumatore deve essere anestetizzato, meglio se quotidianamente. L’80% di quello che assimiliamo sui media lavora allo stesso scopo: renderci insensibili alla sfiducia o all’ indignazione nei confronti di chi pur autoproclamandosi come salvatore ci annienta ogni giorno poco alla volta.
Vaccinati e goditi la vita, poi puoi anche crepare
Chi sarà il prossimo ebete agghindato con collane di perline colorate disposto a tutto pur di non rinunciare alla finta promessa del benessere perduto?
orecchini Balenciaga 425 euro
*https://www.businessoffashion.com/articles/luxury/why-shoppers-are-obsessed-with-summer-camp-jewellery
Comments