Lunedì si è appreso della morte di Thierry Mugler avvenuta domenica 23 gennaio 2022. Era uno dei couturier simbolo delle decadi Ottanta-Novanta.
Il nome “Thierry Mugler” forse risuona vagamente familiare ai Millennials (e su di lì) per via delle boccette di profumo che portano ancora la sua firma, ma niente di più. D’altronde ai mezzi giovani del 2022, quando viene chiesto di pensare ai ruggenti anni ’80 saltano in mente cose come il fenomeno dei paninari, Bim Bum Bam, qualche pop-star e poco altro, insieme, ovviamente, alla pubblicità della pasta Barilla con il micio fradicio.
Chi era Thierry Mugler?
Manfred Thierry Mugler è stato il couturier Francese soprannominato dalla stampa come créateur de choc. Sostenitore del power dressing versione fantasy, del metamorfismo e della provocazione, le sue creazioni erano il frutto delle più varie ispirazioni, ma erano sempre supportate da un meticoloso lavoro sartoriale. I corpi di dive e artisti incastonati come gemme preziose nei suoi abiti si elevavano dal proprio stato mortale divenendo Gesamtkunstwerk, opere d’arte totali.
Thierry Mugler profumi? Non solo.
ANGEL E ALIEN sono i profumi più conosciuti e venduti del couturier. Il primo è nato nel 1992 ed è ispirato alla sua infanzia, il secondo, creato nel 2005, rinvia ai suoi sogni e alle sue speranze.
Carriera Thierry Mugler. Riassunto cronologico
1973. Nasce la sua prima linea di abbigliamento “Café de Paris”.
1975. Fonda la sua casa di moda.
1991. Diana Ross partecipa alla sua sfilata a Parigi.
1997. Profumi Mugler. Inizio produzione con Clarins.
2003. Lascia il mondo della moda per dedicarsi ai profumi e a progetti speciali come l’ideazione di abiti teatrali per le Cirque du Soleil o i look dei tour di cantanti internazionali.
“Usavo la moda per esprimermi al meglio. Ma ad un certo punto questo non bastava più. Io non sono alla moda. Sono solo una persona entusiasta che guarda al futuro in maniera positiva“.
Mugler citazione, MFF.COM
Formazione
Mugler è stato un artista eclettico, grazie anche alla sua formazione multidisciplinare. Thierry studia design d’interni all’École des arts décoratifs di Strasburgo, ma pochi sanno che Mugler fu, prima che stilista, anche ballerino, anche fotografo, anche regista. A quattordici anni, contro il volere dei genitori, entra nella compagnia di ballerini dell’Opéra national di Rhin dove rimane per sei anni. L’importanza della tecnica, fondamentale nella danza, come nell’arte creativa, l’ha aiutato nell’intendere l’innovazione come un processo disciplinato, che non ammette improvvisazioni.
Thierry Mugler fotografo
“Scattare una fotografia è come fare un patto con Dio: aspetti e aspetti nella fiducia che ti verrà data la luce giusta e il gesto giusto nel momento giusto. E quando tutto accade ne vale davvero la pena.”
T.Mugler per Vogue
Ecco alcuni dei più spettacolari scatti di Manfred Thierry Mugler.
immagini via pinterest.com
La mostra di Mugler a Parigi
Da settembre 2021 il Musée des Arts Décoratifs di Parigi sta celebrando la carriera dello stilista attraverso 150 pezzi iconici e immagini di repertorio. Attraverso “Thierry Mugler: Couturissime” vengono esposte alcune delle creazioni di Mugler realizzate tra gli anni ’70 e oggi, ready to wear e haute couture, accanto alle indimenticabili campagne pubblicitarie e ai video da lui diretti.
Termine mostra: 24 aprile 2022.
Curiosità:
Lo stilista non usava pelliccia, ma materiali sintetici, rifiutava le pelli lussuose e le piume rare.
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