tendenze moda autunno inverno 23-24
Analisi & Approfondimento

Tendenze e colori moda inverno 2024: ecco il riassunto completo

Ho visto tutte le sfilate moda autunno inverno 23/24, puoi fidarti di queste tendenze e dei colori moda inverno 2024

La moda è tornata indossabile, anche se si attende il debutto di Phoebe Philo come madrina di uno stile asciutto e minimalista, essenziale, ma sofisticato, le varie etichette si sono trovate piuttosto concordi nel promuovere un abbigliamento disinvolto e senza tempo. I colori moda inverno 2024 si tengono sulle dita di una mano, perché il 60% delle proposte si è tinta di nero.

Dal momento che abbiamo smesso di portare il lutto, il nero si è imposto come colore della rabbia più che del dolore, un simbolo di aggressione e di rivolta. E’ stato associato non solo ai fascisti, ma anche agli anarchici, non solo agli esistenzialisti, ma anche ai “provo” radicali olandesi e danesi degli anni Sessanta, mentre gli equivalenti continentali dei teddy boy erano noti come blouson noirs.

da Vestirsi di sogni. Moda e modernità, a cura di Lucia Ruggerone di E. Wilson, p.202, F.Angeli Editore, 2008, MI

Il restante 40% dei colori per l’armadio autunno-inverno 2024 sarà così suddiviso:

  • un buon 20% tonalità neutre e naturali (beige, salvia, beige, marrone, caramello)
  • un 10% è declinato nel grigio completo”Agente Smith” (Matrix) o fumo Mad Man (la serie tv).
  • un 10% di giallo e rosa
  • un 10% rosso.

Le tendenze moda autunno inverno 2024 abitano uno scenario di grave crisi economica, politica e finanziaria soprattutto Americana ed Europea.

I direttori creativi non potevano evitare di trasferire i reiterati spasmi di questa crisi, del sangue, della sfiducia e della penuria in abiti. Lungi dal suggerire un dress code per un sabba orgiastico, le seppur oscure proposte riesumano le spoglie della ricca borghese, a tratti vamp-ira, spettro, ribelle, dominatrice, per stringersi un’ultima volta intorno al suo simulacro imputridito. Eccovi, allora, le signorine snob versione Armageddon con il manico della borsa sopra l’avambraccio, micro cardigan con bottoncini, divise da segretaria ( talvolta post-stupro) e scarpa con tacco. Gli esemplari più eclatanti di questo stile “lolita” borghese, vedova, carrierista, malinconica ecc. li potete ammirare sulle passerelle di Miu Miu, Versace e N.21.

Ma il Nero è anche il simbolo della sobrietà borghese pervertita e consumista

Come accennavo sopra, il nero è la tonalità cardine intorno a cui ruotano le tendenze moda autunno inverno 2023-24. Queste tendenze flirtano con il tema della ricca borghesia perduta e rivista con gli occhi di chi dal futuro ne ha colto i suoi limiti e le sue viltà, ma ha bisogno di tenerne vivo il ricordo, attraverso la nostalgia, per invitare la massa alla sua emulazione.

Questa borghesia appartiene a diverse decadi del secolo scorso: si arriva persino agli anni 50 con gli abiti A line di Dior, si passa per i Mod, per arrivare agli anni Novanta con la stretta minimalistica. Si trattava di un contesto pullulato da fiere personagge poliglotte, narcisiste, mantenute, indipendenti, dedite, non per colpa, ma per cultura, ad affidare il proprio destino alla propria apparenza.

Cosa andrà di moda nell’inverno 2024?

Il nero, quindi, come colore-non colore che richiama la morte, la vedovanza, la ribellione, la finta sobrietà, ma anche la magia. Il colore nero, elegante ed ambiguo, talvolta opprimente, è legato all’emozione e alla notte. Esso può celare il passante nella folla o mostrarlo. Può, quindi, concedere l’invisibilità ai suoi protetti, pena il rischio di essere assorbiti totalmente nella suo spettrale fascino (v. Givenchy e la sua collezione per dissennatori).

Quando si è vestiti di nero in città si può passare facilmente inosservati, eppure, si è sempre in soggezione quando si nota qualcuno indossare questo colore. Vaccarello (Saint Laurent) quanto a erotizzazione dell’uniforme mascolina e monumentale è in assoluto il simbolo di questa stagione. I suoi blazer e cappotti dalle spalle fuori misura con tagli netti e rigidi intimoriscono e feticizzano una silhouette di donna che si fa pericolosa dominatrice, forse, di un incubo.

Tendenze moda inverno 2024: abbigliamento discreto ma strutturato

Seduzione minimal-sporty per Louis Vuitton, Jil Sander, Chloè e Max Mara: gli abiti chunky e i capispalla spesso appaiono sagomati o tendono a rinforzare la parte superiore del busto. Si prediligono stivali robusti e comodi. Focus maxi abiti in maglia indossabili, cappotti oversize e pantaloni a palazzo a vita alta. I colori moda inverno 2024 di queste collezioni sono per lo più neutre con qualche deviazione pop, blu cobalto e rosa.

Valentino (Piccioli), ispirato dalla figlia che gli ruba il completo da ricevimento per uscire con le amiche, presenta una collezione in stile Mod, giovani uomini narcisisti degli anni 60 che con le loro camicette e cravatte striminzite elaborarono uno stile squadrato e scarno elevando lo shopping a rifugio e passatempo.

Dior e Balmain giocano a rievocare sobrietà e disinibizione, agiatezza e storicità invocando una sfilza di cliché appartenenti almeno agli ultimi 60 anni del 1900.

Interessante Loewe, ma per la sperimentazione (v. i cardigan blu e rosa stampati su carta adesiva e incollati sulla pelle delle mannequin o gli abiti sfocati) e per la riflessione sul dualismo verità/falsità su cui mai come negli ultimi anni si è concentrato il dibattito internazionale tra mainstream e controinformazione.

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