By Met Gala cos’è? Ecco quando nasce e perché
Il Met Gala è visceralmente legato alla moda perché nasce come serata esclusiva per la raccolta fondi da devolvere al Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York, il centro espositivo del costume e della moda, fondato nel 1937 da Aline Bernstein e Irene Lewisohn.
Il primo Met Gala, ideato dalla pubblicista Eleanor Lambert si è svolto nel 1948
in occasione dell’apertura della mostra annuale organizzata dal museo. Il costo del biglietto si aggirava intorno ai 50 dollari. In seguito le raccolte fondi del Met Gala furono destinate anche ad altri diversi enti benefici della città.
Met Gala cos’è: da party di beneficenza ristretto a evento mondano internazionale
Il Met Gala, quindi, nasce come grand soirée benefica e riservata ad una ristrettissima cerchia di personaggi influenti di New York (circa una cinquantina di invitati). La serata viene ripetuta ogni anno, ma in location lussuose differenti della città.
Met Gala cos’è successo dopo l’arrivo di Diane Vreeland
Si cambierà registro solo negli anni Settanta: dal 1971, viene introdotto il concetto di tema annuale intorno a cui organizzare mostra e serata. Ma la fautrice del successo mediatico e internazionale di questo evento è Diana Vreeland, storica editor di Vogue e già consulente del Costume Institute del Metropolitan Museum of Art.
Il Met Gala diventa un evento di moda e intrattenimento mondiale
Nel 1973 per celebrare l’imperatore dell’Haute Couture scomparso l’anno precedente, la Vreeland organizza la mostra “The World of Balenciaga“, ma oltre alla solita rappresentanza aristocratica, apre la sua agenda vip e allarga l’invito ai personaggi più ambiti dello show biz. Da quell’anno in poi tra gli ospiti fissi ci saranno personalità quali: Jackie Kennedy Onassis, Elizabeth Taylor, Bianca Jagger, Andy Warhol, Elton John, Cher, Diana Ross.
Countdown Meta Gala: la serata è diventata l’evento di moda più trash dell’anno, ma perché?
Le pervestite e i pervestiti “VIP” di oggi hanno il Met Gala come posto prediletto in cui fare sfoggio selvaggio della loro sudicia e asfissiante immagine. Queste corposa flotta di ventriloqui parassiti della società appaiono solitamente travestiti a tema dai designer e dai marchi sponsor dell’evento, previa accettazione della maîtresse del potere: Anna Wintour.
Met Gala cos’è diventato oggi questa serata
Morta la Vreeland, dal 1995 la serpiforme Anna Wintour è la madrina dell’evento e presidente del comitato organizzativo, una fedele servitrice del partito democratico, che non teme la vecchiaia quanto la vergogna, nonostante la caduta verticale delle vendite Condé Nast e i continui accorpamenti e tagli nelle redazioni.
Met Gala 2024: tema e invitati
Il gotha dell’intrattimento si ritroverà scondinzolante lunedì 6 maggio (da tradizione, infatti, il Met Gala va in scena il primo lunedì di maggio). Il tema della mostra sarà “Sleeping Beauties: Reawakening Fashion” con circa 250 capi che copriranno 400 anni di storia messi in scena con effetti inaspettati e multisensoriali.
Degli invitati principali sappiamo che i co-conduttori della serata saranno Zendaya, Jennifer Lopez, Chris Hemsworth e Bad Bunny vestiti rispettando il dress code ispirato dal libro “The Garden of Time” di Ballard che tratta della bellezza della sua fine.
Comments