Quando la coppia scoppia. Eccoci tornate con un Diario di una mamma per bene dopo una lunga, anzi, lunghissima pausa estiva.
Oggi parliamo di come cambia il rapporto di coppia una volta diventati genitori. Tenerezza e dolcezza riempiono la quotidianità e perdurano nel nido che abbiamo costruito durante l’attesa. E’ una fase idilliaca che vorremmo durasse in eterno. Amiamo incondizionatamente e ci sentiamo amate, con una felicità che ci pervade corpo e spirito nonostante la stanchezza fisica del parto e le mille domande, in cerca di risposte, che ci attanagliano il cuore e la mente.
Come tappa fissa arriva anche l’affaticamento post notti insonni, tra tisane, tiralatte e bagni caldi all’olio di mandorla. Insomma, accade quello che ci si aspetta che accada: si diventa super nervose, irritabili, ipersensibili e suscettibili. Abbiamo un gran bisogno di riposare e riponiamo gran parte delle nostre speranze di aiuto nei nostri compagni di vita.
Già loro: uomini.
Quando la coppia scoppia: secondo tempo.
Uomini. Gli stessi che quando sanno che aspetti un bambino ti sorprendono facendoti trovare la casa in ordine e addirittura lavano i pavimenti (a volte). Ma sono sempre gli stessi che NON si alzano la notte o non cambiano il pannolino perché :”ormai siamo delle esperte e ci abbiamo preso la mano” , per non parlare dei loro tempi e spazi: rimangono immutabili e non si adattano alle nuove esigenze familiari.
E noi che facciamo? Lasciamo correre e li giustifichiamo: poverini lavorano tutta la settimana, escono presto la mattina e rincasano tardi. Hanno a che fare con i colleghi e i capi rompipalle, possiamo caricarli ulteriormente di questo peso? Chiedere/pretendere un aiuto FATTIVO la sera o nei week end?Certo che no. Andiamo avanti con un mezzo sorriso, strisciando per terra fino a che il nostro spirito di sopravvivenza fa uscire la Tigre che è in noi. Perché in alcuni momenti, sentirsi sole e esauste rende tutto più faticoso. A lungo andare, per una semplice e banale incomprensione scatta l’ira funesta di una neo-mamma stanca, spossata, la quale chiede semplicemente una collaborazione concreta.
Prendiamo atto che gli uomini da soli non ci arrivano, i messaggi subliminali non funzionano e il loro DNA non è dotato del traduttore simultaneo per la comunicazione non verbale della donna.
Quindi, alla domanda: “Cosa hai, ti vedo strana, cosa c’è che non va?”
Non rispondete NIENTE.
In un altro momento, a sangue freddo, cercate di creare insieme ai vostri compagni una consuetudine che sia solo vostra e che caratterizzi in modo esclusivo la vostra nuova vita a tre: il bagnetto del vostro cucciolo, un gioco speciale, le coccole, un giorno dedicato al parco-
Pretendete e reclamate il loro sostegno e, ogni tanto, in modo giocoso, ricordategli che è la stessa persona che vi ha scelto per la vita e che ha deciso di creare una famiglia insieme a voi. Un figlio è il frutto dell’unione di due persone ed è giusto che ci sia unanime condivisione e partecipazione. Se non dovesse funzionare, in situazioni estreme, possiamo sempre ricorrere al “metodo” del film “Una sposa per due”, sperando che l’addestramento funzioni. 😉
“Quando la coppia scoppia”, immagini via pinterest.com
Giusto, ottimo consiglio! se ti chiedono cos’hai perchè sei strana non rispondiamo niente, perchè poi l’insoddisfazione crescerà sermpre di più fino a far scoppiare la coppia. Se invece comunichiamo i nostri disagi, problemi, e abbiamo un uomo comprensivo, i prob lemi si possono risolvere e andare nella giusta direzione, insieme! Baci
Hai ragione gli uomini ce lo hanno scritto nei geni finché lei non ti dice nulla continua la tua strada , non gli viene in mente nemmeno per sogno di fare qualcosa in più tranne in rari casi dove per quanto sia rara la cosa ti sorprendono alla grande , neanche posso immaginare come sia con dei figli . Baci
Un consiglio prezioso! Un bacione, è sempre un piacere leggerti <3
Federica
http://www.thewalkinfashion.com
Perfettamente d’accordo.
Lo dico da novella zia… ma a quanto pare, per il momento, mia sorella è fortunata 🙂
The Lunch Girls
Tutte grandi verità , bentornata
http://unconventionalsecrets.blogspot.it/
Questo post è troppo vero!!!!!!!
Baciiiiiiiiiiiiii
http://www.lagattarosablog.it
Già.. Gli uomini.. Altra categoria.. Certe cose proprio non le capiscono.. Non ce la possono fare!!!!
http://www.glitterchampagne.com
Questi errori non li faccio più da un pezzo ! Con 2 maschietti a distanza di 2 anni uno dall’altro o parlavo chiaro o morivo!!! e sono ancora viva… 😉
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
Mio marito è stata invece la mia roccia, con me in tutto e per tutto. E’ un rompiscatole che la metà basta ma non mancava mai per cambio pannolini e poppate.
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Il mio marito per carattere sarebbe stato portato a “fare con calma”. Però, il nostro bimbo quando è nato ha sofferto di coliche e la prima notte di sonno ha fatto solo dal quinto mese in avanti. Piangeva tutta la notte e era impossibile per mio marito lasciarmi da sola con quella piccola “granata” in braccia ahahah…. E oggi, ringrazio per tutte le difficoltà che abbiamo avuto. Sicuramente si fosse stato un bambino tranquillo, mio marito avrebbe dormito tutte le notti, mentre io ero sveglia per le poppate notturne… Come la maggioranza dei padri .
Bello post Elisa e bella la scelta delle foto.
Maura
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Spezzo una lancia a favore degli uomini, parlo per mio marito, sempre collaborativo 🙂
La Flò ♥ blog
E’ tutto vero e sono gli stessi consigli che do spesso anche io alle mie amiche. Le coppie iniziano a saltare proprio per queste cose.
Personalmente parlando invece ringrazio Dio di avermi dato un uomo che è tutto il contrario del luogo comune. Anzi, mi sa che alla fine, tra i due, quella che potrebbe far saltare tutto perché fa l’uomo di casa sono io. Hahahahahaha! Pessima, lo so, ma io alcune volte non lo sentivo proprio piangere mio figlio (forse ;P) e così andava lui.
Bacio! :*
Luna
http://www.fashionsnobber.com
Buon weekend bella . Baci
Love these photos!!
Have a good weekend. Xoxo
http://www.sweetsimpleday.com
avevo parlato di tee divertenti in un post e in una cera scritto: Gli tu dici che non hai niente, e loro capiscono che non hai NIENTE!!
non c’è niente da fare bisogna chiedere.. la loro semplicità di pensiero li limita! Io sono stata fortunata però perchè tutte le volte che ho chiesto, c’era!
lalu
Certo che per noi donne è sempre più complicato, tutto è più complicato!
Il tuo è un ottimo consiglio, ma davvero lo seguiremo tutte o per evitare litigi inutili infiniti, musi lunghi e ulteriori momenti di sconforto continueremo a tenere tutto dentro?
Perché noi siamo così, siamo forse il sesso debole fisicamente, ma moralmente siamo quelle più forti; abbiamo una forza interiore e un coraggio d’animo ce non ha eguali!
un bacione
http://www.theshadeoffashion.com