Barbie The Doll Evolves, ma in fondo è già morta. E Cara Barbie non sai quanto mi dispiace.
Mattel lancia le nuove Barbie: curvy, alte e basse. Ispaniche, orientali, nordiche, esotiche e afro. E anche con diversi tipi di abbigliamento. Un tentativo disperato per salvare quel sogno che tutte noi credevamo immortale.
fonte Bloomberg.com
Barbie nasce nel 1959, finalmente le bambine smettono di occuparsi dei giochi orientati alla cura della casa e della famiglia per proiettarsi in un futuro totalmente diverso. E’ la prima bambola adulta per l’infanzia. Barbie è sicura di sè, intraprendente e alla moda. Da quel momento cambia tutto nel mondo delle piccole donne: dal modo di giocare, al modo di pensare.
Barbie come modello, come ispirazione, come favola ed espressione dell’empowerment femminile e poi? Il nulla. Barbie subisce un invecchiamento incontrollabile, improvviso. Incomincia la caduta libera nella stereotipizzazione. Insultata e sbeffeggiata, non ha più credibilità.
Le bambine non vogliono più giocare con Barbie perché non ne capiscono il senso, non racconta più niente che non sappiano già. Così, Barbie rimane dietro le luci delle vetrine a cercare qualche sorriso, qualche promessa, qualche desiderio, ma niente, di lei si coglie solo la magrezza, la perfezione e quello sguardo algido, ferito e ammalato, infinitamente vuoto.
Quante volte ci è capitato di dire o sentire affermazioni liquidatorie del tipo:
“sembra una Barbie” , tradotto: è troppo finta, rifatta, irreale.
Ma da quando ci piacerebbe giocare con bambole bruttarelle? Ciccio bello è bello perché se fosse brutto forse nessuna bambina se lo porterebbe a casa. Ma è naturale. La diversità può avere sfumature di pelle e di tratti somatici, ma trovo infondata la questione della magrezza, non a caso tutte le principesse Disney, (Elsa in primis, che è stata la bambola più venduta degli ultimi anni), sono semplicemente perfette. Perfette, perché è compito loro far fantasticare senza necessariamente far immedesimare. Nella mente ci sono delle figure archetipiche ben definite che nascono con noi e si fortificano con le prime letture infantili, accompagnandoci poi nell’età adulta.
Nessuna principessa sarà mai immaginata grassa e sgraziata.
Barbie ha perso di attrattiva non perché perfetta, ma perché ha smesso di dialogare con il suo tempo e di rassicurare le nuove generazioni. Ha smesso di essere protagonista della storia e lo ha fatto adagiandosi su quei vecchi cliché che un tempo la resero indispensabile.
“If it doesn’s sell, it isn’t creative”.
Se non vende non è creativo.
Mattel ci riprova, tenta l’ultima carta, quella disperata e lo fa stravolgendo Barbie. La Barbie sarà Barbie ma anche altro, anzi altre. Eppure, a mio parere, non è la strada.
Perché non è il corpo il problema, ma il contenuto.
Cara Barbie, mi mancherai. Ma già mi manchi perché non sei abbastanza, non per me ovviamente, che sei sempre stato il regalo più bello.
immagini via pinterest.com
Ma io dico quando noi eravamo piccole non ci facevamo tutte queste paturnie! C’erano bimbe un pò più alte,altre più in carne e altre ancora più basse e spesso avevamo compagne di classe provenienti da altre etnie! E non mi sembra che abbiamo avuto particolari problemi sociali e psicologici solo perché le barbie erano semplicemente perfette!
BAH… Contenti loro!
Un bacione tesoro
http://www.theshadeoffashion.com
Ho sempre amato le barbie! Bella quella Chanel
Un bacione,
Mary
http://fashionsecretsofaprettygirl.blogspot.it/
Non so dire se sono d’accordo con questa scelta. Vero è che il mondo cambia, ma le principesse sono sempre un modello e quello di Barbie era perfetto. Un bacio e buona serata,
Eni
Eniwhere Fashion
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Mah io voglio ricordare la mia Barbie perfetta …
Ciao Diamond
Mywishstyle
Quanti ricordi e quanta nostalgia, anche per me è stata sempre il regalo più bello e il passatempo preferito con cui fantasticare e sognare…
Kisses, Paola.
Expressyourself
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Mi trovo un po spaesata…..io ho ancora la mia collezione di barbie che ancora oggi adoro,ma devo dire che nelle nuove generazioni si presenta questo problema che forse noi da piccole non avevamo. Quindi penso che non è poi così malvagia come idea. Kiss
“Look per un’appuntamento con le amiche” ora sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com
Quando ho letto la notizia ho fatto un po’ le tue stesse riflessioni, è’finita un’era, semplicemente. Che malinconia però….
http://www.mybubblyzone.com/
Hai perfettamente ragione! Barbie dev’essere una bambola ispirazione e non necessariamente una bambola in cui immedesimarsi. È frutto di un’immaginazione perfetta in cui non necessariamente ogni bambina deve vedersi. Come hai detto tu nessuno immagina una principessa grassa e sgraziata quindi perché immaginarsi Barbie così?! Da sempre modello di ispirazione e perfezione?! L’idea delle diverse etnie però è davvero bella: fa contente tutte e smonta i canoni di bellezza occidentali!!
Buon weekend, Monica & Tatiana.
Ambitionofstyle.blogspot.com
E’ molto triste vedere un mito spegnersi, perché è quello che sta accadendo alla Barbie. Le Bratz sono temibili concorrenti (anche se io non ho più l’età per apprezzarle al meglio) e hanno inflitto non pochi dolori al bilancio di Mattel. Ora questo ennesimo cambiamento di rotta pare davvero poco efficace…
Vedo che leggi anche tu Bloomberg, una grande fonte.
xoxo
http://www.bellezzefelici.blogspot.com
Si! Il mondo sta cambiando! Questo e’ un bel campanello d’allarme!!!!
Barbie ha smesso di funzionare perchè ci siamo svegliate dal sogno, quel mondo nel quale lei e Ken vivevano, abbiamo scoperto che non esiste davvero.
Comunque è vero quello che scrivi, barbie non è un modello di vita, è un gioco ed è giusto che sia oggettivamente bella!!
lalu
Per me la Barbie resta quella che ho sempre conosciuto !!!! Boh non mi piace questa cosa
http://unconventionalsecrets.blogspot.it
Ma no!! La Barbie deve essere perfetta! Se è brutta non è una Barbie!
Io mi tengo strette le mie che sono un sogno! 🙂
Bacioni <3
Martina
http://www.pinkbubbles.it
NUOVO POST
No non mi piace!!! La Barbie deve essere la Barbie… Bella, alta, magra, eterea, perfetta!!! Punto e basta!
http://www.glitterchampagne.com
Bellissimo questo post!
Splendide le Barbie sono credo un pezzo di vita di ognuna di noi, trovo giusto il cambiamento, non deve per forza essere un prototipo di perfezione ma assomigliare alla realtà! baci
Federica – Cosa Mi Metto???
Sono d’accordo, all’epoca (quando ero piccola) era uno stereotipo di perfezione, ed è stata amata per quello, non credo che sia quello il problema, ma come dici non ha saputo evolversi nei contenuti.
P.S. Una principessa brutta e grassa c’è, è Fiona di Skrek! Ma è un’altra storia.
Buon weekend
http://www.mammachefashion.com
Per me Barbie è quella che era nata nel 1959! Sono scredciuta con la Barbie snella e perfetta! Non può adesso avere i difetti ed essere imperfetta! Che cavolata!! Non so quante ne venerano, sarà un fiasco!
Notte! Baci
http://www.mammaaltop.com
Come gia ti ho scritto su Facebook io sono ufficialmente in lutto.
Credo Mattel stia sbagliando perchè Barbie è un spgno ed i sogni non si toccano. Almeno queli lasciateceli.
E comunque quelke sopra le ho tutte, loro si che erano, sono e resteranno per sempre BARBIE.
Bacino
http://www.angelswearheels.com
Bisogna andare a ritmo con i tempi e su questo hai ragione!
Ma quando noi eravamo bambine ci bastava poco per giocare… oggi forse attira più il profilo instagram di Barbie che non la bambola.
Rimane un bel ricordo…
Bow of Moon