Operazioni di marketing: il marketing salverà il lusso?
Operazioni di marketing. Ma possibile che sia tutto,sempre, un’operazione di marketing? Anche le boiate più assurde?
Modella troppo magra, campagna Gucci censurata in UK? Una delle solite operazioni di marketing. Giorgio Armani dice stop alle pellicce? Niente di più che un’operazione di marketing. Franca Sozzani e l’Aids che va di moda? Una disgustosa operazione di marketing. Alessandro Michele unisce collezioni uomo donna? Aspettavamo tutti questa operazione di marketing. Karl Lagerfeld si lancia con il paracadute dalla statua del Cristo Redentore di Rio con il gatto Choupette, ma poi lo lascia cadere nel vuoto, perché crede nella reincarnazione e sapeva che quello sarebbe stato il momento giusto per farlo diventare il nuovo Buddha? Operazione di marketing.
Quindi, non servono direttori creativi, ma direttori marketing.
Eccezionali, ça va sans dire,per chi poi, è tutto da vedere, ma soprattutto, da vendere.
Operazioni di marketing
Sul blog di Paola Bottelli si parla di compravendita di stilisti come se fossero detersivi o biscotti stipati sugli scaffali dell’Esselunga. Io direi che ancora più calzante sarebbe il paragone con il bancone del pesce fresco. Il suo deterioramento, infatti, è molto più breve rispetto ai prodotti confezionati, dopo poco puzza. Nel giro di pochi giorni abbiamo appreso dell’uscita di Slimane da Saint Laurent e dell’entrata sottotono di Anthony Vaccarello. Giovinetto noto per essere stato allevato da Donatella in Versus, designer acerbo che(lui o chi per lui) senza troppe presentazioni si è sbrigato a eliminare da Instagram tutto l’operato del compianto predecessore. Un’altra operazione di marketing?
Attendendo i selfie di Vaccarello per riempire una galleria vuota, almeno fino al suo debutto, viene davvero da chiedersi il perché di questo susseguirsi di follia nel sistema moda. Indipendentemente da Vaccarello e tirando fuori dal discorso Chanel (con tutti i dovuti auguri di lunga vita a re Karl), ma davvero i grandi gruppi del lusso pensano di poter reggere queste roulette russe di creativi senza badare alle ripercussioni nell’immaginario dei clienti?E va bene che il grande guadagno delle Maison dall’Haute Couture è passato al Ready to Wear e ora al Beauty, ma
anche per comprare un profumo c’è bisogno di credere in qualcosa di imperituro e meraviglioso.
Ma questo meraviglioso può essere solo marketing?
Operazioni di marketing e moda
Il fashion system è scosso da tumulti e rivoluzioni continue, inoltre, oggi, a differenza del passato, le Maison si trovano esposte a flussi di giudizi continui. I pubblici sono sempre più informati, arguti e, soprattutto, quando si parla di lusso, le aspettative sono altissime e i valori fondamentali. La credibilità, per esempio, è una delle chiavi più importanti per il successo di una marca. Questa non non si compra a pacchetti di follower, di pubblicità, di spettacolarità, in quanto viaggia su una frequenza differente dalla mera popolarità. La popolarità può andare e venire, aumentare e diminuire, ma la credibilità deve poter contare su uno zoccolo duro di fedeli. Necessariamente. Se la perdi, recuperarla è un casino. Eppure, a tutti questi “pericoli”, sembra che il sistema moda ponga riparo a suon di grandi operazioni di marketing.
Ma può il marketing salvare il segmento dell’Alta Moda in un momento di instabilità così delicato? Secondo me no.
Il presentimento è che la Moda (segmento luxury) si stia scavando la fossa da sola. E Amancio Ortega già si frega le mani.
Dietro alla mutevolezza della moda si cela la promessa sempre rinnovata di un ideale assoluto di “bellezza”, peraltro inesistente.
L. Kybalova-O. Herbenova-M.Lamarova, L’invenzione della moda, M.Baldini, Armando Editore
Conclusioni
Inesistenza, mutevolezza, evanescenza, apparenza, discontinuità, superfluo, anche questo è Moda, anche questo è lusso. Se la moda dimostra di perire per mano della sua medesima essenza vacua è la fine. Cos’è il lusso contemporaneo se non un prodotto ampiamente legato all’immaginazione, ancorato ad un ideale di bellezza assoluto ed eterno, ma di fatto soggetto ad una morte sempre più prematura?E cos’è il lusso senza un rappresentante-artigiano illuminato da visioni superiori, stabile ed encomiabile, abile tessitore di sogni ed estasi?
Prima couturier, poi stilista, oggi comune precario.
Se i direttori creativi delle Maison non sono più indispensabili, perché mai dovrebbe esserlo il consumo dei beni di lusso?
Se i nostri costosissimi sogni non sono più legittimati da mediatori divini discesi sulla terra a sollevarci dalla pesantezza dell’ordinario con preziose frivolezze, mi volete dire perché sarebbe preferibile comprare Saint Laurent invece che Zara?
Operazioni di marketing fashion editorial
Denim jacket: Stradivarius, Dress: Asos, Sneakers:Adidas, Bag:Asos
Tesoro si. DIOR #peresempio si continua a vendere anche senza direttore creativo – e pure LANVIN. Forse si comincia a pensare del perché pagare a peso d’oro dei creativi, che alla fine non inventano nulla, perché nulla c’è più da inventare.
Probabilmente la Comunicazione va a sostituire lo Stile.
Forse eh. E’ solo una mia idea e non solo certo una sociologa.
ogni volta mi sorprendi cuore! sei sempre più TOP!
STUPENDE queste foto!!!
un bacione <3
http://www.thefashionprincess.it
Penso se lo stiano chiedendo tutti se reggerà ancora il target luxury….
Splendidi scatti e look adorabile!
Kisses, Paola.
Expressyourself
My Facebook
Io mi chiedo come fai ogni volta a superarti!! Il rosa è il tuo colore, questo è sicuro, ma quest’abito, con il giacchino jeans, quella borsa… perfetta in ogni dettaglio!!
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
Molto interessante questo articolo e che dire delle foto….da copertina! Kiss
“Look chic e d’altri tempi per Stella” ora sul mio blog http://www.littlefairyfashion.com
Finché il consumatore non evolve ci sarà sempre spazio per questo tipo di marketing e la creatività, esattamente come nell’arte, ha una data di scadenza: hai l’idea geniale, la sviluppi nel giro di qualche anno e poi è un rimescolare le stesse carte per il resto della tua vita. E’ per questo che i creativi vanno sfruttati sull’onda della loro visione.
Quello zucchero filato te lo strapperei dalle mani 🙂
<3
http://www.mybubblyzone.com/
Qualsiasi cosa ormai è diventato marketing!!! Un po triste ma è così! Bello il tuo look ! Buon lunedì!
http://www.glitterchampagne.com
Troppo marketing e pochi contenuti veri ! Hai ragione ! Tu sei splendida, stai benissimo in questa versione manga fashion, i capelli rosa ti donano tanto tanto 🙂 Baci
Fashion and Cookies – fashion and beauty blog
spero tanto che non sia cosi, la creatività è fondamentale, ma dato il periodo storico il marketing ha un ruolo decisivo, staremo a vedere…
Quanto mi piace quell’abitino cosi svolazzante e frivolo e poi la location ? adoro
Buon lunedi
Secondo me ci vorresti tu ma per salvare l’intero mondo della moda 🙂
Sei troppo arguta tesoro e sempre originalissima! Questo look è straordinario!!
Tanti baci
The Princess Vanilla
bella domanda quella a conclusione del tuo editorial di oggi
Kisses darling
Bellezza pour femme – fashion blog di Marzia Amaranto
Love this! 🙂
kisses
http://blamod.com
http://blamod.com/2016/04/11/esprit-look/
Mi lasci senza parole Elisa!
Adoro ogni particolare di questo outfit, meraviglioso tutto questo rosa con il jeans, è un abbinameno che ho sempre adorato!
Bacioni <3
Martina
http://www.pinkbubbles.it
NUOVO POST
che foto fantastiche!!!
Ti adoro Eli
Bacio
marina
http://www.sweetlavanda.it
i contenuti non ci sono più.. poi chi sceglie questi creativi non si sa più, che anche senza di loro il marchio va avanti, anzi penso che sarebbe meglio 😉
bellissima tesoro, questo outfit mi piace tantissimo e tu sembri una bambina! un bacione
http://www.mammaaltop.com
la gente vuole essere colpita da una idea forte e vuole che quell’idea si rapporti facilmente ai suoi ideali – ecco perché le trovate marketing di D&G hanno così tanto successo (vedi la mamma, le principesse e altri argomenti national popolari) – mi sembra sempre che la massa raramente sia pronta a trovate più esclusive o di nicchia.
La leggerezza del tuo outfit è forse la giusta risposta al momento.
xxx
mari
http://www.ilovegreeninspiration.com
Sei davvero magica, unica!!!!
Articolo stupendo!!!
Bella domanda! Forse per la poca etica di alcuni brand low cost? forse eh..perchè io da zara ci entro eccome!
E poi chi garantisce sull’eticità produttiva dell’alta moda?!! la risposta potrebbe essere nel mix and match non solo di colori e tessuti, ma anche di stili?
lalu
Hai ragione, ormai la comunicazione e (soprattutto) la credibilità sono le fondamenta per vendere qualsiasi cosa.
A presto Eli, un bacione!
Ale
L’angolino di Ale
Buona giornata pink girl!!!
Kisses, Paola.
Expressyourself
My Facebook
Forse C è bisogno di nuove idee, e sono alla ricerca di qualcuno che abbia queste nuove intuizioni, oppure semplicemente si vuole cercare di cambiare stile, target o “peggio” come hai detto tu:”sono solo operazioni di marketing”. Dopo tutto, queste avvengono non solo nel mondo della moda, ma anche nel mondo della TV, del cinema ecc..
Questi scatti sono stupendi e tu favolosa *.*!!
Bacioni :-*.
Monica & Tatiana.
Ambitionofstyle.blogspot.com
Bella domanda….concordo con Maria Katia!:)
baci
Antonella
http://www.drunkofshoes.com
ritagliarsi 5 minuti per leggere il tuo post è sempre steso bene. soprattutto se poi si conclude con foto belle come queste.
ciao gloria
Gloriadressup
Che meraviglia di foto! Mi sono innamorata di quella giacca!
Marianna
http://www.heelsallure.com
La mia stima nei confronti dei tuoi articoli (e delle tue foto) cresce in continuazione!
La moda ha bisogno di persone come te!
Enrie Scielzo, The Ladyboy
http://www.enriescielzo.com
eli questo vestito è pazzesco! e poi adoro la parrucca rosa 😉
xo
vale
http://www.fashionneed09.com
This was one of my favourite shoots of you! Very beautiful
http://www.martamademoiselle.com
questo outfit è blissimo mi piace la gonna con le adidas stan smit senza calze sta benissimo