Mule scarpe: ecco come gestire il fascino della pantofola

Mule scarpe: ecco come sopravvivere al fascino della pantofola

Mule scarpe: la cugina chic della pantofola, chiusa davanti e aperta dietro, praticamente la ciabatta da casa. Il tacco può essere medio o inesistente e poco importa se, mentre cammini, vieni preceduta dal suo finissimo “sciabattio argentino“, perché fa parte del gioco.

Mule scarpe: perché ci piacciono tanto?

Sarà che sono comode, che hanno il tacco basso e largo, che tengono a bada gli ormoni maschili -più dei pigiami felpati- e sarà che, quelle dal design minimal, sono così sofisticate sotto un pantalone fresco, che ti viene voglia di metterle tutti i giorni. Ma soprattutto:

sarà che riflettono una sorta di nuovo orgoglio femminile, che fa largamente a meno dell’approvazione maschile, fatto sta che ci piacciono. E non se ne esce.

Quindi, per venire al succo della questione, come si possono indossare le mule senza sembrare un tappo grasso?

Perché se non sei dotata dalla natura di (molta)altezza e (quasi eccessiva) magrezza, il risultato sarà quello lì. Le nostre ciabatte “ammazzano” la figura delle persone normali: i tuoi polpacci sembreranno ancora più tozzi e con loro tutto il resto.

Non fartene una colpa, la buona notizia è che puoi soddisfare i tuoi capricci, perché si tratta di noie facilmente schivabili.

Ecco qualche trucco del mestiere su come indossare le mule:

• metti le tue belle mule con un pantalone morbido e ampio o con il jeans. In questo caso il “mistero sul tuo corpo” verrà celato;
• in caso di abito o gonna, questi dovranno arrivare sotto il polpaccio, quindi, appena sopra la caviglia.
• se sei indecisa tra un modello con la punta quadrata, tonda o a punta triangolare, scegli le ultime. La punta “appuntita”allunga il piede e si evita quello spiacevole effetto “piedino di porco”.
• per finire, ça va sans dire, prediligi un minimo di tacco, quelle raso terra sono proprio difficili. Qualunque cosa tu voglia indossare.

immagini via pinterest.com