Lusso in affitto: il modello Netflix applicato alla moda è il futuro
Lusso in affitto. La fine del consumismo sconsiderato è già qui, ma non si dice.
L’insofferenza per i marchi che non offrono esclusività, coerenza e un approccio etico -che non sia solo marketing- cresce. Ecco spiegato perché i saldi non funzionano più, perché gli investitori di Kering si raffreddano e perché Burberry brucia 31 milioni di articoli invenduti.
Non ci sarà stabilità, finché i marchi di lusso continueranno a fare la lotta con Zara, ovvero, finché immetteranno sul mercato merci ogni quarto d’ora e finché persevereranno nel montare strategie di comunicazione grossolane volte a ingolosire la massa.
Perché, anche se non ce ne accorgiamo il fenomeno Zara sta già morendo
Fenomeno, da phaino, in greco apparire, porta già con sé il presagio di una inesorabile scomparsa.
Come tutti gli altri fenomeni, quindi, prepariamoci ad un repentino mescolamento delle carte.
Peggio dell’impopolarità è il disinteresse. La rapida ascesa nella popolarità è proporzionale ad una veloce discesa nell’indifferenza
Come già circola da tempo, tra l’altro, né il gruppo spagnolo, né H&M, riusciranno più a toccare i vertici della gloria raggiunta qualche tempo fa e non perché non siano abbastanza veloci, come ingenuamente si era tentati a credere, ma perché non soddisfano più le esigenze di un cliente devastato dall’invasività della moda e dal suo pressante invito all’acquisto.
Green economy, sostenibilità, wabi-sabi
Dall’alimentazione, passando per il crescente sentimento animalista, il movimento assimilabile al cosiddetto consumo critico di stampo “spiritualistico” è una realtà che non può più essere considerata come moda.
I Millennials Americani consumano meglio dei loro predecessori, non solo perché sono una generazione altamente istruita, ma perché hanno vissuto la crisi e l’indebitamento dei genitori, concause che li hanno resi particolarmente parsimoniosi e più distaccati dalle moine del materialismo.
Forse, perché traditi dalle intenzioni meramente commerciali dei marchi più prestigiosi e dalla crescente ambiguità semantica delle parole “moda” e “lusso” , i Millennials si stanno sempre più disaffezionando a quella vecchia abitudine che induceva i loro padri a riconoscere come fine ultimo dei propri sforzi il possesso di un qualche bene di lusso.
“Penso che una parte enorme di quello che indosseremo in futuro sarà composto da cose che non possediamo per sempre”, ha detto Jennifer Hyman , amministratore delegato di Rent the Runway – spesso soprannominata “il Netflix della moda” – che è stato valutato a $ 800 milioni all’inizio del 2018, secondo Recode .*
Il possesso dei prodotti “aspirazionali” passerà di moda?
Se l’acquisto di abbigliamento di lusso è una prerogativa appartenente a una piccola nicchia della popolazione mondiale, di questo passo anche l’acquisto degli accessori finirà per estinguersi.
Perché indebitarsi per una borsa destinata a durare un mese o due?
O per una borsa vista e stravista su Instagram?
La sovraesposizione mediatica a cui i marchi di lusso fanno tanto affidamento tradisce il loro intento esclusivo e ne diluisce irreversibilmente il prestigio.
E qui entra il gioco il recente business dell’affitto
L’affitto e condivisione di abiti e accessori di lusso, sono il risultato di due cambiamenti epocali: una crescente disaffezione e infedeltà verso i marchi e l’esigenza di privilegiare uno stile di vita edificante, a partire da un consumo più riflessivo.
L’atto di acquisto comincia a vibrare su una frequenza più alta.
Come avrete inteso, questo non è il ritratto di una setta New age, ma vi sto solo preannunciando quello che tra un po’ di tempo sarà considerato la norma. Lo shopping impulsivo, assetato di novità ed ebbro di esperienze spettacolose potrebbe essere l’ultimo colpo di coda di un’umanità immatura, stolta, egomaniaca e individualista.
Il tempo di fast fashion e fast shopping sta per tramontare.
*https://www.businessoffashion.com/articles/professional/the-end-of-ownership
Polène Paris bag
Non so se riuscirò mai a sfruttare l’affitto, sono troppo gelosa delle mie cose!! Tu sempre stupenda, questa maxi camicia è un sogno.
Un bacione! F.
La Civetta Stilosa
mi sono innamorata del top che indossi!!!
baci
http://www.unconventionalsecrets.com/
Sarà difficile pensare all’affitto di capi, per quanto i riguarda!
Bellissimo il top.
Nuovo post “50ml: prodotti naturali e di alta qualità” ora su http://www.littlefairyfashion.com