Lascio ai posteri questo trafiletto impopolare, perché da donna e madre di una quasi adolescente ho qualcosa da dire sul filler labbra, che con così tanta leggerezza viene proposto a giovani e giovanissime con quasi sempre il medesimo risultato: la deturpazione del viso*.
Non si tratta di bigottismo, ma quando vedi volti freschi e armonici diventare rivoltanti caricature, la parte materna in me travalica il menefreghismo e, passati lo shock e la rabbia, un sano senso di responsabilità vince sulla tentazione di farmi i caxxi miei (chissà mai che qualche indecisa legga questo articolo prima di chiedere i soldi a genitori esausti dalle crisi adolescenziali per il filler labbra).
La follia intorno alla mania del filler labbra acido ialuronico e punturine varie fai da te
La follia della mania del filler labbra non risiede nel fatto in sé, in quanto, bisognerebbe sempre indagare caso per caso, ma nella narrazione che viene data di questa pratica dal mainstream. Il vero dramma è che essendo un rimedio estetico non invasivo e a volte non definitivo, viene venduto come terapia dell’autostima e della felicità più rapida di una consulenza psicologica (notoriamente lunga e altrettanto dispendiosa), quindi benefica e adatta a tutti, insomma, una panacea… Menzogna! In palio, oltre ai soldi, perdi la tua unicità, ma vinci, a caro prezzo, il deturpamento del volto (anche se momentaneo), ovvero, un viso stereotipato, invecchiato e disinvoltamente ridicolo e patetico.
Filler labbra: sul rapporto tra volume labbra e volume di follower
Parliamoci chiaro, tutto questo preambolo è per dirti che il volume delle tue labbra deve avere un limite. Il volume delle tue labbra, infatti, non ti renderà più attraente, nemmeno più accettabile di quello che sei già. Più che follower, popolarità e surrogati di amore da parte di gente che non ti conosce, dovresti, prima di tutto, cercare di riconoscere le tue mancanze e i tuoi difetti, evitando così di gonfiare -di aspettative- parti del tuo corpo, non raramente fino alla deformazione, per compensare le debolezze.
Non devi dimostrare niente a nessuno
So che sembra un controsenso, dato che il mostrarsi sui social è parte della cultura in cui sei nata e che il confronto con gli altri è inevitabile, ma è una consuetudine assurda e innaturale, infatti, te l’hanno inculcata dall’esterno. Se ci pensi bene assomiglia ad una gabbia che ha dentro un universo di possibilità, ma, sempre una gabbia rimane e da questa gabbia devi imparare a saperti tirare fuori quando sei stanca. Vuoi giocare? Gioca, ma abbi tu il controllo.
Il volume delle tue labbra, quindi, non ti farà sentire più all’altezza di una situazione e non entrerai nemmeno nella cerchia delle “meglio persone”, perché quella situazione non è altro che un costrutto fasullo e viziato dal tremebondo senso comune della contemporaneità. Un senso comune obnubilante e impietoso, che accantonato il buon senso, viene pompato da mass media in modo compatto. Mass media che, tutelando il grottesco e i suoi più empi e bestiali portavoce, lungi dall’elevare il singolo allo sviluppo di un’onesta consapevolezza personale, intellettuale e spirituale, lo conducono allo smarrimento totale della propria vera essenza.
L’amor proprio viene saccheggiato, i talenti innati oscurati, le intuizioni e la facoltà di pensare criticamente, censurate.
Filler labbra, corpo, libertà ed emancipazione femminile
Attenzione al lavaggio del cervello! Ai professionisti della comunicazione piace giocare con le parole e affiancare temi quali la libertà e l’emancipazione per diffondere volgarità spensierata e slogan ad effetto privi di contraltari pratici. L’abbrutimento fisico e spirituale ( in questo caso attraverso la medicina estetica del filler labbra, ma non solo) indotto dalle illusioni e dalle percezioni a cui gli individui più giovani e influenzabili dal laico e laido bombardamento cognitivo di stampo social-liberale dei media, non ha niente a che fare con temi quali l’emancipazione e l’autodeterminazione, bensì, è solo l’ultimo stadio del mortifero accordo di rinuncia alla libera ricerca della propria unicità e allo svelamento della più vera e intima personalità ( essenza) . Essenza che non può che espletarsi in un’esistenza vissuta in piena comunione con la propria anima e le proprie originali, formidabili attitudini e peculiarità.
Un’ultima cosa: prenditi del tempo per guardare dal di fuori il tuo mondo, come un’osservatrice silenziosa atterrata or ora sulla terra. Bene, prenditi questo tempo di ascolto per osservare e sentiti libera di esprimere un giudizio in merito. Ripeti l’esercizio più volte al mese.
Ps. Entra ed esci dal gioco, ma domalo, questo gioco, perché per i professionisti della comunicazione è più facile gestire account, che individui coscienti e consapevoli delle loro qualità. Ed è più facile ancora se si abbassa sempre un pelino di più verso la mediocrità, la volgarità e l’osceno l’asticella della coscienza collettiva. In questa coscienza collettiva anche tu hai il tuo ruolo, svegliati!
*le meno giovani, affari loro, sono grandi abbastanza per essere responsabili e sopportare il peso delle proprie maschere e dei propri mostri.
Comments