Tag: buonismo significato
<h1>Buonismo significato: perché il totalitarismo dei buoni sentimenti è diventato intollerabile</h1> <p style="text-align: right;"><span style="font-family: 'courier new', courier, monospace;">Il buonismo è il lato viscido della cattiveria. </span></p> <p style="text-align: right;"><span style="font-family: 'courier new', courier, monospace;">Fausto Gianfranceschi</span></p><h3>Buonismo on trend</h3> Raccolte fondi, raccolte di like, raccolte figurine e raccolte di business, questo è il mercato dei benefattori e chi non ci si butta non vince niente (sembra). <h4>Divismo fa rima con attivismo ed è insopportabile</h4> E anche se la maggioranza dei "mastri precettori di fanfaluche" del <strong>marketing</strong> respingono la tesi, ritenendo imprescindibile per il successo dei marchi lo schierarsi in battaglia fianco a fianco con il target di riferimento, credo che sia giunta ufficialmente l'ora di piantarla con questi piagnistei una volta per tutte. <h2>Finiamola con il "<em>socialismo dello champagne</em>*"</h2> Con <em>socialismo dello champagne</em> si intende quell'atteggiamento borghese<em> radical chic, visceralmente </em>ipocrita<em>, </em>poiché di facciata, da cui oggi partono tutte quelle iniziative di comunicazione "<strong>evangeliche"</strong> volte alla subdola persuasione dei consumatori.In questo modo, infatti, i <strong>fini capitalistici</strong> dei brand vengono offuscati attraverso la promozione, appunto, di altisonanti iniziative "benefiche", caritatevoli, di tolleranza e altre svenevoli cose del genere. <p class="p1" style="text-align: center;"><strong><span style="font-family: 'courier new', courier, monospace; font-size: 10pt;">Schiacciati e spremuti da flussi di informazioni continue, che anche se mute ( come le immagini), urlano, stimolano e urtano il nostro sistema nervoso, veniamo trasportati sul nastro della spersonalizzazione come scatoline di latta riempite dall'alto di "contenuti" per essere poi sguinzagliati belli impacchettati e inzuppati di stupidaggini sulle infinite, misericordiose vie del consumo.</span></strong></p> C'è da dire che <strong>questa diabolica strategia funziona</strong>, perché tutti, ma proprio tutti, dai produttori di capsule per lavastoviglie ai venditori di borsette da 3000 euro e <span style="text-decoration: underline;">persino ai più audaci idioti rappresentanti dell<em>'influencer system</em> internazionale</span> ci si sono buttati. <h2></h2>