<h3>La moda è in crisi? Ecco come si passa dai loghi sulle magliette ai loghi sui condom</h3> <strong>La moda è in crisi</strong>Se il fenomeno moda e il concetto di lusso contemporanei fossero un sentimento, questi potrebbero palesarsi sotto le brumose sembianze dello <strong><em>spleen</em> </strong>tanto caro a Baudelaire.L'enciclopedia Treccani definisce il termine inglese <strong><em>spleen</em> </strong>(dal gr. σπλήν «milza», il cui umore nero, secondo la medicina ippocratica, causava l’ipocondria) come uno stato d’animo caratterizzato da malinconia, insoddisfazione, noia e fastidio di tutto, senza una ragione precisa che lo provochi.A pensarci bene è uno stato di insofferenza e impotenza, misto a senso di colpa e nausea simile a quello che si prova quando si fa indigestione, in questo caso di <strong>futilità</strong>. <h2>Il lusso della crisi e la contraddizione</h2> Il <strong>lusso della crisi</strong> passa per una moda drasticamente <strong>duale</strong> e inconciliabile, <span style="font-size: inherit;">spossata e scissa tra un delirante bisogno di <strong>onnipresenza</strong> e un indicibile <strong>orgoglio</strong> classista. Se induce allo spreco vistoso, allo stesso tempo lo denuncia e quando finge di essere superficiale e caricaturale, ecco che comincia a parlare di doveri, politica, ambiente e filosofia (esemplari Gucci, Dior, Balenciaga) -> v. <a href="https://www.theladycracy.it/2019/10/05/settimana-della-moda-parigi-primavera-estate-2020-il-riassunto-completo/">Settimana Moda Parigi</a> .</span> <h2><strong>Il lusso per il lusso ai tempi della crisi non è di moda, ergo, il lusso deve avere uno scopo </strong></h2> Mentre il divario tra fortunati e meno fortunati si acuisce diventando sempre meno tollerabile per chiunque abbia ancora un barlume di <strong>coscienza comunitaria ed etica</strong>, <strong>la moda si trova senza scopo a vagare in cerca una collocazione nell'immaginario collettivo.</strong>Le ultime <a href="https://www.theladycracy.it/2019/09/22/tendenze-estate-2020-il-meglio-della-milano-fashion-week-e-qui/">fashion week</a> hanno condensato questa difficoltà traducendo i dubbi in tediose collezioni e incoerenti elucubrazioni intellettuali. <h2>Un altro problema è che l</h2>