<h1>Moda e consumismo oggi: e se un giorno ci si svegliasse e non si avesse più voglia di comprare niente ?</h1> Moda e consumismo oggi. Quando anche i nuovi arrivi di Zara cominciano a non produrre più nessun effetto, se non un antipatico senso di nausea, forse, il quadro clinico della situazione comincia a farsi davvero critico. <h2>Moda e consumismo oggi: consumismo famelico</h2> Armadi in sovrappeso, cosa ce ne faremo di tutti questi <strong>vestiti in eccesso</strong>? Ne "La Grande abbuffata" -1973- (<a href="https://www.google.it/search?q=la+grande+abbuffata&oq=la+grande+ab&aqs=chrome.1.69i57j0l5.5476j0j7&sourceid=chrome&ie=UTF-8"><em>La grande bouffe</em>)</a> di Marco Ferreri i protagonisti, 4 uomini apparentemente realizzati e in realtà sconfitti dalla vita, si riuniscono in una casa fuori Parigi con l'obiettivo di suicidarsi sfondandosi di cibo.<strong>Morire di consumi,</strong> una metafora crudele, ma reale sulla società consumistica che tutto divora, compresa se stessa. Questa citazione per arrivare a un'altra grande abbuffata: <strong>all'abbuffata di moda</strong> degli ultimi anni di cui tutti <strong>siamo stati e siamo ancora</strong> partecipi. Un'abbuffata che ha raggiunto il suo apice più "distruttivo" con l'avvento dei marchi low-cost e Instagram.Un'abbuffata di cui si comincia solo oggi ad avvertirne gli effetti deleteri, tanto dal far sorgere spontanea la domanda: