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<h1>Modest fashion Italia: ecco perché l'emancipazione inizia coprendosi</h1> <p style="text-align: center;"><strong>Copri le tette e scopri il cervello</strong>.</p> "Modest fashion" è la chiave per l'emancipazione femminile, secondo me.<strong>Il caso di Berthe Morisot</strong><em>"Non credo che sia mai esistito un uomo che abbia trattato una donna come un suo pari e questo è tutto ciò che avrei chiesto - io so di valere quanto loro".</em><em>Berthe Morisot *</em> <p style="text-align: center;"><strong>"Berthe Morison, vedova di Eugène Manet</strong>".</p> Solo questo troverete scritto sulla lapide della meravigliosa pittrice strappata precocemente alla sua adorata figlioletta da una polmonite. Il suo certificato di morte reca addirittura queste parole "<strong>senza professione</strong>".<strong>Nessun riconoscimento,</strong>nessun accenno alla sua <strong>feconda carriera</strong>, bensì, una vendicativa volontà di cacciare nell'oblio questa figura scomoda, così sfacciatamente incurante delle convenzioni, così sfacciatamente pericolosa per il mantenimento dell'ordine maschile.<strong>Berthe Morison</strong> fu la prima donna a imporsi nel miope scenario artistico Francese di fine Ottocento, tanto riluttante nell'accogliere i cambiamenti e le avanguardie, quanto ostile e refrattario nell'accettare una qualsiasi pretesa di <strong>emancipazione femminile</strong> dal solito contesto casalingo.Questa introduzione per dire che oggi, come ieri, le difficoltà del gentil sesso ad <strong>affrancarsi</strong> nella società senza subire vessazioni, mobbing e violenze, faticano a scomparire. Il nostro genere si trascina a fatica tra in pavimenti di pece e soffitti di cristallo e Dio solo sa quanti anni ci vorranno per abbattere queste resistenze.E pensare che finché l'umanità non si rese conto della "paternità", quindi nel paleolitico e parte del neolitico, l'uomo<strong> non godeva</strong> di alcun privilegio, di alcuna superiorità. La donna portatrice di vita teneva le redini dell'organizzazione sociale (matriarcato), mentre all'uomo erano affidati meri compiti pratici necessari alla sussistenza. <h3>Se, quindi, oggi l'apparenza è quasi tutto</h3> credo che valga la pena attrezzarsi, per lo meno, per provare ad avere più credibilità, già al primo impatto con il genere opposto. Come? <strong>Azzerando qualsiasi tipo di "eccitazione" maschile.</strong>Ristabilire l'ordine cominciando da una <strong>presentazione della femminilità diversa</strong> potrebbe essere l'inizio di un programma educativo allo sguardo del maschio completamente rinnovato.Per troppo tempo la donna è stata concentrata <strong>solo sull'apparire bella e giovane</strong>, oggi, pertanto, credo possa ambire a qualcosa di più. Lungi da me suggerire che la donna debba essere trasandata, con i baffi e nemmeno voglio consigliare di scimmiottare gesti e comportamenti maschili, semplicemente, credo che lo sguardo dell'uomo debba essere disciplinato. Educato a guardare la donna in modo diverso, a cominciare, dal non farsi influenzare o distogliere dal suo corpo. <h3>Ecco perché il modest fashion è un'affermazione di potere per le donne contemporanee</h3> <em>Mentre la moda modesta è stata spesso associata all'osservanza religiosa, sta guadagnando più attenzione anche tra i consumatori non religiosi. *</em>